ALESSIA BERGAMINI
Cronaca

All’istituto Agrario di Sondrio nasce il caseificio

E l’istituto si prepara ad accogliere anche una cantina dove gli studenti potranno effettuare tutte le fasi di lavorazione

Alcuni studenti dell’istituto agrario di Sondrio durante la vendemmia (National Press)

Sondrio, 3 dicembre 2016 - L'istituto tecnico agrario statale di Sondrio ha dimostrato, ancora una volta, di essere un’eccellenza nel territorio, grazie al successo raccolto alla «Fiera d’autunno» svoltasi nei giorni scorsi a Morbegno. Il Convitto nazionale Piazzi ha visto nella manifestazione un’importante opportunità per far conoscere le proprie peculiarità e l’istituto agrario ha voluto far parte della fiera campionaria, sposando le idee di innovazione e modernità che sono affiorate da questo viaggio nei servizi e prodotti dell’intera Valle.

Sotto la guida del dirigente, il professor Raimondo Antonazzo, la scuola si è avviata al mondo della produzione come nuova azienda agricola. Sfruttando la professionalità dei docenti e avvalendosi di studenti volenterosi, il percorso nella formazione a 360° è diventata realtà. Il tutto attraverso la messa in opera di tre serre nei terreni di pertinenza e agli accordi con il Comune di Sondrio, che ha concesso in comodato d’uso gratuito alla scuola dei terreni, e grazie alla Casa vinicola Caven con un piccolo vigneto messo a disposizione degli studenti, garantisce un innovativo percorso formativo sul campo. Inoltre, a breve, attraverso ulteriori accordi in corso con privati per l’utilizzo di terreni in stato di abbandono, verranno allestiti nei locali della scuola un piccolo caseificio e una piccola cantina dove gli studenti potranno effettuare tutte le fasi di lavorazione. In questo ambito è maturata la decisione di partecipare alla Fiera di Morbegno, per sostenere l’innovazione nella tradizione, la riscoperta delle coltivazioni e delle lavorazioni tipiche. In questa direzione l’Itas di Sondrio si sta orientando per il futuro.

L’alternanza scuola-lavoro, la formazione di tecnici professionisti nel settore primario, il rinforzo informatico e linguistico garantiscono ai giovani un bagaglio indispensabile al giorno d’oggi. Inoltre l’offerta formativa del Convitto nazionale si arricchisce di nuove e interessanti opportunità - corsi di intaglio e intarsio del legno, laboratori artistici e artigianali, percorsi di comunicazione visiva e multimediale, corsi musicali e coreutici - per garantire ai ragazzi che alloggiano in convitto un percorso di crescita completo e stimolante. «L’esperienza appena trascorsa della Fiera di Morbegno, ha sicuramente rappresentato uno stimolo per migliorare - confermano dall’istituto - Ed è stato un segnale forte che l’istituzione scolastica ha voluto dare della sua presenza sul territorio, e del contributo che gli studenti daranno in futuro alle produzioni di settore».