Inverno “bollente” sulle Alpi Occhio al pericolo slavine

Edoardo Ferrara di 3Bmeteo "La situazione è preoccupante"

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Anche a Capodanno il 2022 si conferma l’anno più caldo di sempre e purtroppo anche Alpi e Prealpi non rappresentano un’eccezione. "La situazione è preoccupante – spiega Edoardo Ferrara di 3Bmeteo – a Capodanno gli zeri termici saranno addirittura prossimi ai 3mila metri, di fatto come in estate. A 1500 metri si potranno localmente superare i 7-10°C: valori decisamente anomali che potranno ulteriormente favorire il rischio valanghe: prestare dunque massima attenzione soprattutto ai fuoripista. Il 2022 chiuderà quasi sicuramente come anno più caldo mai registrato in Italia, dal momento che tra gennaio e novembre la temperatura complessiva è stata superiore alla media trentennale 1991-2020 di ben 1.06° gradi centigradi, un valore appunto mai registrato. Mancano i dati di dicembre che chiuderà quasi certamente sopra media, al netto di una breve parentesi più fredda ad inizio mese". Secondo i dati di Arpa Lombardia il manto nevoso è generalmente ben consolidato, fatta eccezione i pendii ripidi nelle zone in ombra ove è solo moderatamente consolidato. Il distacco è possibile principalmente con un forte sovraccarico, sui pendii ripidi anche con debole pressione. Anche se il rischio viene classificato come moderato meglio fare attenzione.

Roberto Canali