"Inutile spendere in progetti folli Si usino i fondi contro il dissesto"

"Inutile spendere in progetti folli  Si usino i fondi contro il dissesto"

"Inutile spendere in progetti folli Si usino i fondi contro il dissesto"

Oggi in prefettura è previsto un nuovo maxi vertice durante il quale probabilmente verranno comunicate le tempistiche indicative, i lavori di massima e i costi necessari per ripristinare i collegamenti interrotti dalla frana di venerdì mattina. Il timore è che occorrano mesi e milioni di euro. Tecnici e geologi di Provincia di Lecco e Rfi intanto ieri hanno svolto altri sopralluoghi sul fronte dello smottamento che continua a cedere. L’obiettivo prioritario è riattivare la linea ferroviaria, l’infrastruttura più strategica che non ha alternative, mentre al posto della Sp 72 si può utilizzare la Statale 36, sperando che non si verifichino problemi che coinvolgano anche la Superstrada. "Il nostro è un territorio fragile, i segnali sono inequivocabili – avverte Roberto Fumagalli, presidente del circolo ambiente Ilaria Alpi -. Serve una maggiore attenzione e rispetto per la natura. Spesso però si agisce in maniera opposta. C’è chi invoca i fondi del Pnrr per ipotizzare nuove infrastrutture stradali o addirittura opere inutili e dannose come il teleriscaldamento legato al forno inceneritore di Valmadrera. In montagna c’è chi vorrebbe utilizzare altri soldi pubblici per nuove piste da sci e l’innevamento artificiale, come ad Artavaggio o sul monte San Primo. Invece i fondi andrebbero utilizzati per prevenire il dissesto idrogeologico".

D.D.S.