
Ieri, giovedì 27 ottobre, alle ore 10.15, alla Scuola primaria Bruno Credaro, in via Bosatta, si è svolta la cerimonia di intitolazione del cortile a Loredana Vanoi.
La donna, a fine agosto 2012, fu uccisa a 60 anni nella sua villa di viale Milano, a poca distanza dalla scuola primaria, dove insegnava con tanto amore e impegno ai bambini.
A ucciderla, in un raptus di gelosia, il compagno che poi confessò: "L’ho vista cancellare una mail e ho perso la testa". La colpì alla nuca con un trofeo dal basamento in marmo. Poi si costituì in questura. Un ennesimo caso di femminicidio, stavolta in Valtellina. I giudici, in Appello, dimezzarono la pena a Giuseppe Merlini, 65 anni, originario di Besana e residente a Mandello del Lario, cancellando le aggravnti di crudeltà, dei futili motivi e dell’abuso d’ospitalità: da 30 anni inflitti in primo grado in Corte d’Assise a Sondrio, a 15 anni e quattro mesi. E ieri la cerimonia a scuola per ricordare per sempre Loredana. Mi.Pu.