REDAZIONE SONDRIO

Inaugurata la "Cameretta dei Sogni" all'Ospedale di Sondrio, una risposta ai bisogni dei piccoli pazienti oncologici

Inaugurata all'Ospedale di Sondrio la "Cameretta dei sogni": una camera confortevole e funzionale per i piccoli pazienti oncologici, in collaborazione tra Asst e Univale, sostenuta da Lilt, Fondazione Morcelli e Fondazione Bossi Corti.

Inaugurata la "Cameretta dei Sogni" all'Ospedale di Sondrio, una risposta ai bisogni dei piccoli pazienti oncologici

Inaugurata all’ospedale di Sondrio. Un letto ergonomico regolabile, una poltrona, un climatizzatore, una smart tv e decorazioni colorate sulle pareti e sul soffitto: così si presenta la “Cameretta dei sogni“, inaugurata nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Sondrio e allestita da Univale in collaborazione con Asst. La camera è pronta per accogliere i piccoli pazienti oncologici residenti in valle, curati nei centri specialistici di fuori provincia, che possono eseguire controlli e terapie senza doversi spostare. Il reparto, diretto da Lorella Rossi, in questi anni ha seguito una decina di malati che ora avranno una camera a loro riservata per la degenza, più confortevole e funzionale ai bisogni e a quelli dei genitori. Una collaborazione virtuosa quella tra la Pediatria dell’Ospedale di Sondrio, l’unico in Valtellina e Valchiavenna, e i centri specialistici che hanno in cura questi bambini, per offrire una risposta ai loro bisogni speciali. La camerata è stata intitolata al dottor Gabriele Bordoni, per anni direttore del Laboratorio all’Ospedale di Sondrio, già presidente di Univale, scomparso nel settembre scorso.

"Ringrazio Univale per l’impegno e l’entusiasmo nella realizzazione di questa opera - ha detto il direttore generale Tommaso Saporito -. Come azienda siamo aperti alla collaborazione con le associazioni e i tanti progetti realizzati, questa cameretta ne è un esempio, confermano l’attenzione e il sostegno del territorio nei confronti delle strutture sanitarie". "Siamo presenti sul territorio dal 1990 - ha sottolineato la presidente di Univale Maria Pia Pasini -: ci siamo sempre occupati di bambini oncologici aprendoci in seguito agli adulti. Volevamo fare qualcosa per i piccoli pazienti. L’aiuto è arrivato dalla Lilt, che ha organizzato la Pigiama run, dalla Fondazione per la vita “Claudia Morcelli“ di Semogo, dalla Fondazione “Bossi Corti“ di Morbegno, oltre che da molti cittadini". Fulvio D’Eri