Il Summer Camp al Castello avvicina i bambini all’arte

Le liste d'attesa per i Summer Camp di Fondazione Brescia Musei indicano un grande interesse delle famiglie. I campi estivi offrono percorsi artistici e culturali per bambini e adolescenti, con novità come l'aula didattica ristrutturata a Castello e un camp in lingua inglese.

Ci sono già liste d’attesa per alcune delle settimane dei Summer Camp di Fondazione Brescia Musei. Tante sono state le richieste arrivate dalle famiglie per i campi estivi che si terranno dal 10 giugno al 6 settembre, a Museo di Santa Giulia, in Castello e in Pinacoteca Tosio Martinengo, pensati per avvicinare bambini e adolescenti all’arte, far conoscere il lavoro di alcuni maestri contemporanei e del passato e far sperimentare tecniche artistiche diverse. La proposta, dalle 8.30 alle 15.30, dal lunedì al venerdì, si articolerà in otto percorsi diversi per le famiglie della città e della provincia: un modo piacevole e istruttivo per far vivere e animare il patrimonio culturale di Brescia.

L’edizione 2024 porta molte novità: per quanto riguarda gli spazi, in Castello inaugura la nuova aula didattica della storica palazzina ex-ufficiali, appena recuperata dopo un lungo lavoro di ristrutturazione. Per quanto riguarda le collaborazioni e le proposte, la novità è la collaborazione con l’Unione astrofili bresciani e il Museo di scienze naturali di Brescia, con i quali è stata ideata una giornata speciale in Castello tra mito ed astronomia: i pianeti saranno raccontati sia dal punto di vista mitologico che astronomico. Altra novità è il primo Summer Camp in lingua inglese, per i ragazzi dai 10 ai 16 anni, in Pinacoteca, condotto da un’operatrice museale: un’artista visiva che ha vissuto un decennio a New York.

Federica Pacella