
Il primo sindaco ridicolizzato. Qui la satira nacque nel 1900
La Società Generale Operaia di Mutuo Soccorso di Lodi, in via Callisto Piazza, è custodisce la storia della città. Qui sono passate molte figure importanti, dal 1861 quando la Società venne fondata, poco prima dell’Unità di Italia, a oggi. Tra i suoi creatori personaggi di spicco come Tiziano Zalli, e tra i suoi consilieri a inizio ’900 anche Ettore Archinti, primo sindaco socialista di Lodi che morì internato a Flossenburg nel 1944.
Fino al 12 maggio la Società ospita una mostra che parte proprio da Archinti, come personaggio storico-politico e come figura satirizzata. Infatti partendo dai suoi rapporti epistolari – come la lettera del podestà in cui lo si dichiara figura non gradita – i libri, gli schizzi originali e le opere di artisti che lo hanno raffigurato, la mostra espone alcune vignette satiriche del 1910 e 1920 che appunto ridicolizzavano Archinti sul giornale Rococò di Lodi. L’esposizione prosegue con le vignette su politici lodigiani attuali, raffigurati con tono satirico dall’artista Caliceddi.
La satira locale è un tema che verrà trattato anche giovedì alle 17.30 in una conferenza con il presidente della Società Operaia Angelo Stroppa, la stessa Caliceddi e padre Stefano Gorla. La mostra è aperta di domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18, il giovedì dalle 16 alle 18. Da ammirare anche il busto originale di Giuseppe Garibaldi realizzato alla fine del 1800, opere di Alessandro Mazzucotelli e numerosi ritratti d’epoca.
L.P.