Il paesaggio rurale di Cavagna è il più votato dai lecchesi

Migration

Il più amato dai lecchesi è il paesaggio rurale di Cavagna, sopra Lecco, con la sua chiesetta di Sant’Egidio. È il luogo del cuore più votato in provincia di Lecco, il sesto in assoluto in tutta la Lombardia e il 34esimo di tutta Italia. In occasione dell’XI censimento de I Luoghi del Cuore promosso dagli attivisti del Fai, il Fondo ambiente italiano, è stato votato da 7.772 persone. Visitare l’antico borgo di Cavagna, che mantiene un impianto settecentesco, è come compiere un viaggio a ritroso nel tempo e varcare le soglie di un altro mondo che non c’è più: si trova appena fuori la città, ma lì tutto è rimasto immutato insieme al paesaggio circostante sovrastato dalle montagne e da cui si scorge il lago. L’antica chiesetta di Sant’Egidio documentata già nel XIII secolo. "Una preziosa oasi di verde a due passi dalla città che circonda un nucleo rurale di impianto settecentesco – spiega Maddalena Medici, capo delegazione del Fai di Lecco –. Un paesaggio genuinamente manzoniano poiché mantiene la stessa conformazione urbanistica dei tempi in cui Alessandro Manzoni frequentò il territorio di Lecco". E veramente, passeggiando per Cavagna sembra di percorrere una di quelle stradicciole da cui la sera del 7 novembre 1628 tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, don Abbondio, curato; oppure di poter incrociare da un momento all’altro due bravi l’uno dirimpetto all’altro. A prendersene cura sono soprattutto i volontari dell’associazione Sant’Egidio. "Partiranno a breve numerose iniziative nella promozione di quei luoghi – annuncia il sindaco Mauro Gattinoni, che è stato uno dei primi firmatari per sostenere Cavagna e Sant’Egidio -. Ringrazio i volontari dei Fai di Lecco per aver fatto conoscere o riscoprire un luogo unico del nostro territorio".

Il secondo luogo del cuore dei lecchesi è invece Corenno Plinio, il borgo delle mille scalotte sul lago di Como a Dervio, al 14° posto in Lombardia e in 94esima piazza italiana. D.D.S.