Il Meci riapre dopo cinque anni. Tra edilizia civile e industriale

Dopo 5 anni, Meci torna rinnovata grazie alla collaborazione di enti e associazioni del settore edile. Il ritorno è favorito da un clima economico positivo, con il settore delle costruzioni in crescita. La 38esima edizione si concentra sul pubblico BtoB, con un'ampia offerta espositiva e un programma professionale.

Il Meci riapre dopo cinque anni. Tra edilizia civile e industriale

Il Meci riapre dopo cinque anni. Tra edilizia civile e industriale

Dopo cinque anni di assenza, torna con una veste completamente rinnovata Meci, la Mostra di Edilizia Civile e Industriale che nasce da una collaborazione tra la Fondazione Lariofiere, Ance Lombardia, Como e Lecco e Sondrio, gli ordini professionali e le associazioni di categoria del territorio.

A facilitare questo tanto atteso ritorno, è stato lo scenario economico particolarmente favorevole, che nell’anno appena trascorso ha visto il settore delle costruzioni fare da traino alla crescita economica del nostro Paese. Secondo quanto riportato nel rapporto dell’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni di Ance, il Superbonus con 44 miliardi di lavori nel 2023, nove in più rispetto al 2022, e l’incremento delle opere pubbliche generato dal Pnrr, hanno portato in soli tre anni a recuperare larga parte del gap produttivo dovuto alla ultradecennale crisi del settore.

Tra le novità della 38esima edizione, che aprirà a Lariofiere giovedì prossimo per restare aperta fino a sabato 18, il ritorno alla formula BtoB. L’offerta espositiva e i contenuti proposti sono destinati al solo pubblico degli operatori, a dimostrazione di una significativa riqualificazione e professionalizzazione della mostra. L’area espositiva occuperà l’intera superficie coperta del quartiere e parte degli spazi esterni. Il programma completo e aggiornato degli eventi è disponibile sul sito www.fierameci.it.

Pa.Pi.