Il grande spettacolo medievale con il Palio del Baradello

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Centinaia di comparse in costume, guidate dall’imperatore Federico di Svevia a cavallo, hanno regalato a Como una giornata all’insegna del medioevo, grazie al tradizionale Palio del Baradello che rievoca la guerra tra guelfi e ghibellini nell’Italia del XII secolo. Per sfuggire al giogo di Milano nel 1159 il vescovo di Como, Ardizzone, chiese aiuto a Federico di Svevia, detto il Barbarossa, che nel marzo del 1159 entrò in città con i suoi uomini. Per festeggiarlo furono organizzati ricchi banchetti e anche giochi che il Palio ha ripreso e modernizzato, trasformandoli in un grande spettacolo, rigorosamente in costume medioevale, che accompagna per un paio di settimane a partire dalla fine di agosto, in concomitanza con la festa per il patrono, Sant’Abbondio. Il palio prende il nome del Baradello dalla torre che ancor oggi domina la città di Como, costruita nel XII secolo per controllare la pianura verso Milano e il primo bacino del lago. Ieri hanno sfilato in città tutti i borghi e i Comuni che hanno partecipato alle sfide, l’imperatore Federico e l’imperatrice Beatrice di Borgogna, Enrico il Leone e la sua augusta consorte Clementia Zaehringen e un vasto seguito di condottieri, cavalieri, armigeri, nobili, e dame. Erano presenti anche le delegazioni medievali di Lugano e Cantù. Al termine della parata storica è stato proclamato il vincitore del Palio 2022.