
Il dentista talent scout Dallo studio alla sala prove
di Michele Pusterla
La sua prof alle Medie ripeteva ai suoi genitori, in particolare a mamma Lidia Clementi che ne ha sempre incoraggiato la vena artistica: "Ha un futuro da artista". Mentre i suoi compagni disegnavano con le matite, lui dipingeva già a olio. "Ho sempre avuto 10 in disegno in pagella", confessa il dottor Paolo Pianta, mancato artista di professione.
Oggi ha alle spalle una brillante carriera di chirurgo odontoiatra, con studi professionali aperti a Bormio, Tirano e Delebio, in quest’ultimo l’unico in cui ancora esercita alla PS Dent, una clinica odontoiatrica di cui è uno dei due soci, ossia il responsabile dell’implantologia "che professo da 42 anni. Dall’85 al 1989 sono stato alla clinica Branemark, a Göteborg, in Svezia, dove è nata la moderna implantologia". Ridotta all’osso l’attività professionale, coltiva ancor più di prima la passione per la musica e gli strumenti hi-fi di assoluta avanguardia, a livello internazionale.
"Sin da ragazzino - spiega Paolo Pianta, 72 anni, nella sua villa di Bormio, dove ha allestito una sala musica trattata, sotto il profilo dell’acustica, che conta su strumentazioni tra le più moderne e costose al mondo - amavo la musica e da adulto ho acquistato impianti ho-fi prendendone poi di sempre più performanti. Di recente mi sono concesso l’acquisto esclusivo di un impianto elettronico, il Mark Levinson con Jbl Everest, altamente performante". La sua musica preferita è il Jazz, ma non disdegna i grandi complessi degli anni Settanta e ama ascoltare la musica classica che irradiava negli studi dentistici per rilassare i clienti, durante i più delicati interventi, e "per diffondere la cultura attraverso le note". Nei lunghi viaggi, per migliorare sempre questa sua arte, ha avuto proficui contatti con pezzi da novanta "negli Usa, mentre a Monaco ho conosciuto i più grandi progettisti di apparecchiature. Tanti appassionati, da tutt’Italia, mi interpellano per avere consigli sugli acquisti. Da tempo collaboro con Paolo Andrisani di Milano"."Da giovane suonavo la chitarra e con un gruppo di amici organizzavamo concerti. Oggi nella mia attrezzata sala - spiega il dentista-artista - vengono tanti giovani a provare le loro incisioni, per scoprire eventuali difetti da correggere delle loro opere, prima di proporle al pubblico. Sono diversi i talenti che sbocceranno in Valtellina".