Sondrio – "Noi avevamo previsto la nomina di Ferrari alla guida della chirurgia vascolare". A dirlo è il Movimento popolare Rinascita Morelli autonomo, con in testa il presidente Ezio Trabucchi. "Nel luglio 2023 il dottor Gian Luca Canu, in quel momento direttore (Primario) della chirurgia vascolare di Sondalo, si trasferisce all’ospedale di Cremona anche per la difficoltà di rapporti con l’allora direzione generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario. Qualche mese dopo, il dott. Stefano Aldo Ferrari, chirurgo vascolare, si trasferisce dall’ospedale di Lecco a quello di Sondalo. Da allora iniziano a circolare diverse voci, non solo in ambienti sanitari e tutte dicono che il dottor Ferrari sia il “predestinato“ a questa nomina". Dell’insistenza di queste voci il movimento ha parlato in un post nell’ottobre 2023.
"Nel frattempo, in attesa del concorso, viene nominato direttore facente funzione della chirurgia vascolare Luigi Comandatore, medico stimato e molto noto, al Morelli da 26 anni. Al concorso hanno partecipato sia il dottor Comandatore sia il dottor Ferrari. La commissione giudicante, della quale ha fatto parte anche il primario del dott. Ferrari a Lecco, doveva attribuire ai candidati un punteggio per i titoli e uno per la prova orale. Sui titoli ha prevalso Comandatore, ma nella prova orale invece Ferrari ha conseguito un punteggio più alto (55 su 60) rispetto al collega, al quale è stato attribuito il voto minimo della sufficienza, cioè 40. Vincitore del concorso è risultato Ferrari.
Ora non tocca a noi entrare nel merito del concorso nonché dell’operato e della valutazione della commissione. Non ci sentiamo neppure dei Nostradamus, che prevedono il futuro con un anno di anticipo. Ci rimane soltanto la perplessità sulla circostanza che, da diversi mesi prima del concorso siano circolate con insistenza le voci della “predestinazione“ del dott. Ferrari a questo incarico. Ci rimane anche il desiderio di esprimere due auspici: il primo è che il dott. Comandatore, amareggiato e deluso, non lasci il Morelli e il secondo è che la chirurgia vascolare non venga trasferita da Sondalo a Sondrio. Anche a riguardo girano da tempo tante voci…".