Il comandante di Sondrio, Piras: importanti risultati contro lo spaccio

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Lotta allo spaccio, ma anche controlli sulle strade e presidio del territorio. Questi i principali fronti attorno a cui si è concentrata l’attività dei carabinieri della provincia di Sondrio, che ieri, dopo due anni, sono tornati a festeggiare in piazza con la popolazione. Ed è stato tempo di bilanci. Tra il 1° giugno 2021 ed il 31 maggio 2022 l’Arma si è occupata di quasi il 90% del totale dei delitti denunciati a tutte le forze di polizia in provincia, 3.652 su 4.072, in aumento di circa il 12% rispetto all’anno prima "Incessante, tutti i giorni ed a tutte le ore del giorno e della notte, è stata la presenza sul territorio degli uomini e delle donne della Benemerita – ha affermato il comandante provinciale, tenente colonnello Marco Piras -. Sempre in tema di prevenzione, sono quasi raddoppiate le proposte avanzate dai reparti dell’Arma per l’applicazione di misure di prevenzione, dall’avviso orale al foglio di via obbligatorio alla sorveglianza speciale, passate da 40 a 74". "La lotta alla droga per limitarne la diffusione, soprattutto tra i giovani ed i giovanissimi, è stato un obiettivo primario negli ultimi 12 mesi – ha detto Piras -. Più di 2 chili e mezzo di droga sequestrata (+27% rispetto al precedente periodo di riferimento), 12 gli spacciatori arrestati, 24 i denunciati mentre 209 i segnalati alle Prefetture quali assuntori. Garantire la sicurezza stradale continua a rappresentare una missione istituzionale in ragione dell’elevata e pericolosa incidentalità che si registra in provincia". Diversi i premiati.

Michele Pusterla