I terrazzamenti protagonisti di uno studio

Il direttore della fondazione Provinea Andrea Gandossini in Veneto

I terrazzamenti protagonisti di uno studio

I terrazzamenti protagonisti di uno studio

Anche Provinea sarà presente al Vinitaly. Il direttore della fondazione Provinea Andrea Gandossini (foto) sarà infatti uno dei relatori principali del convegno, organizzato a Verona a partire di lunedì 15 aprile dalla cattedra Unesco "Paesaggi del patrimonio agricolo" istituita presso l’Università di Firenze, in collaborazione con il Masaf, che presenterà le caratteristiche paesaggistiche della viticoltura italiana attraverso i paesaggi viticoli del Paese facenti parte del registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali. L’intervento di Andrea Gandossini verterà sul "Praticare la viticoltura storica ed eroica sui terrazzamenti ai piedi delle Alpi", uno degli aspetti che contraddistinguono il modo di lavorare i vigneti tipico della provincia di Sondrio, sui terrazzamenti vitati caratteristici.

"Durante il confronto - spiega Gandossini - si metterà in luce il ruolo del paesaggio quale elemento competitivo e ineguagliabile per valutare la distintività di un vino, caratteristica da valorizzare in particolare sui mercati esteri. Il paesaggio è in grado di suscitare emozioni e stati d’animo che legano un vino al suo luogo di origine e a salire sino alla sua qualità percepita. L’unicità dei paesaggi italiani sarà declinata attraverso gli interventi dei rappresentanti dei paesaggi viticoli italiani che fanno parte del Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico". Sono 2.500 i km di muretti a secco. Sono circa 980 gli ettari a vigneto. La Valle è l’area vitata terrazzata più ampia d’Italia.