Gordona (Sondrio) – Rex è forte e ce la farà, ma quel che è successo nei giorni scorsi a Gordona, Comune della Valchiavenna, è un episodio molto grave. Il cagnolino, innocuo e pacifico, è stato infatti impallinato da una persona che, evidentemente, ce l’aveva con lui per qualcosa, anche se i suoi proprietari fanno veramente fatica a capire cosa mai abbia potuto fare il loro piccolo cane dallo sguardo dolce.
“Questa brutta storia ha inizio martedì con mia nipote in lacrime che mi dice: “Zia, hanno investito Rex, un’anima buona lo ha soccorso e ci ha chiamato“ – dice Barbara Battistessa, proprietaria dell’animale -. Corriamo immediatamente nella clinica veterinaria e scopriamo che gli avevano sparato. Rimaniamo basite, annichilite e incredule perché Rex è il cane più buono del mondo e non ci capacitiamo di chi possa aver fatto questo orribile gesto. Ci si stringe il cuore, mentre cerchiamo di fare tutto il possibile per salvare Rex, soprannominato da tutti il sindaco di Cimavilla”.
E ancora: “Incominciano ad arrivarci informazioni sull’accaduto e noi facciamo domande perché vogliamo sapere chi è stato a sparargli. Devo dire che per fortuna la gente non si è chiusa nell’omertà, ma ha preso a cuore la storia: da chi lo ha soccorso, a chi ha sentito due spari (uno per fortuna non è andato a segno), a chi ha notato movimenti strani, da noi stessi che abbiamo provato ad indagare ‘seguendo la scia di sangue’, con la visione delle autorità competenti delle immagini di videosorveglianza. Cominciamo a farci qualche idea e denunciamo i fatti ai carabinieri, anche perché sono successi in prossimità delle case e della strada”.
E quest’ultima cosa è gravissima, avrebbero potuto essere coinvolte anche delle persone. “La rabbia è tanta, perché un gesto del genere è inconcepibile e non si può permettere che chi spara con un fucile come se fosse un giocattolo la passi liscia”. Ma come sta Rex, ricoverato in clinica dove è amorevolmente curato? “Quando e se ritornerà a casa, il nostro povero Rex non sarà di certo il cane di prima: felice, giocherellone, monello e sciupa… cagnoline. Sappiamo che non potrà più utilizzare le zampe posteriori, speriamo sia l’unico danno permanente. Noi lo aspettiamo. Ringraziamo tutti quanti hanno collaborato per capire chi possa aver compiuto un gesto così vigliacco”.