
Albosaggia (Sondrio) – Oggi pomeriggio, martedì 25 luglio, si terranno i funerali del Cavalier Erminio Tognini, lo sfortunato cercatore di funghi che ha perso la vita sabato sulle Orobie dopo una rovinosa e fatale caduta. C’è costernazione e tanta tristezza ad Albosaggia, dove il 69enne pensionato originario di Postalesio abitava ormai da anni, per la morte dell’ex funzionario del Provveditorato agli Studi conosciutissimo in paese ma anche nella zona del Sondriese, dove era stimato e apprezzato anche per il suo impegno sociale e politico.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio di sabato quando Tognini è salito nella zona del Sass Ciar, un’area piuttosto impervia ma grande meta dei "fungiatt" della zona. Tognini sarebbe caduto e avrebbe battuto forte il capo. A scoprire il corpo esanime del 69enne di Albosaggia è stato un altro escursionista che ha lanciato immediatamente l’allarme. Sul posto sono accorsi gli uomini del Soccorso Alpino e del Sagf che purtroppo non hanno potuto far nulla.
L’anziano lascia nel dolore la moglie Nicoletta, il figlio Alessandro e la nipotina Giulia. I funerali verranno celebrati nella giornata odierna, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Albosaggia mentre la salma verrà poi tumulata nel cimitero di Postalesio. E, come purtroppo succede ogni anno, l’apertura della stagione dei funghi, presenti in questi giorni in maniera massiccia in diverse zone della Valtellina, coincide con il decesso di cercatori più o meno esperti. A questo proposito il soccorso alpino raccomanda a tutti la massima prudenza ma l’imponderabile in montagna è sempre dietro l’angolo.
Un altro lutto, infatti, nella giornata di domenica, ha sconvolto invece le comunità della Valmasino e di Ardenno. Nella zona del Bisolo, in località Preda Rossa, ha perso la vita un altro cercatore di funghi: Fabio Malandri, 50 anni, originario di Mariano Comense ma residente ad Ardenno con compagna e figlio. Fabio era un esperto scalatore che col fratello aveva un legame speciale con la Valmasino. Era uno degli "amici di Zocca", località della Valmasino, sempre pronto ad aiutare la comunità. Anche a lui è stata fatale una rovinosa caduta e, pare, l’aver battuto violentemente la testa su alcuni sassi. Anche per lui oggi l’addio.