Furgone contromano dopo inversione a U sulla Statale 38 dello Stelvio: tragedia sfiorata

L’ennesimo caso: il mezzo prima ha accostato su una piazzola di sosta poi ha fatto inversione di marcia. Stavolta nessuna segnalazione alla Polstrada

Morbegno (Sondrio), 12 novembre 2022 - Un’altra manovra spericolata sulla statale 38 dello Stelvio, in questa occasione nella cosiddetta variante di Morbegno. L’ennesimo caso segnalato dai lettori. Un furgone ha invertito la marcia utilizzando lo spazio di un’area di sosta laterale e dopo avere bloccato, per alcuni interminabili secondi, al contrario il transito sull’importante arteria. A nulla, pertanto, sarebbero serviti i dissuasori acustici installati nel punto in cui alcuni anni fa persero la vita sei persone, quella volta per un tragico errore umano.

Ieri, per fortuna, non si sono registrati nè morti, nè feriti. Ma l’episodio, in particolare in chi l’ha vissuto in prima persona, ha suscitato nuovo allarme. Del resto, non è trascorso neppure un mese dalla tragedia avvenuta sulla statale 36 del lago di Como, quando una vettura invertì la marcia nelle gallerie della Lecco-Colico. In quel terribile contromano persero la vita una donna senegalese e la giovane figlia seduta accanto a lei e che risiedevano a Malgrate. Nella vicina Svizzera se il conducente di un veicolo si rende protagonista di un’inversione di marcia rischia una pesante condanna di alcuni anni di carcere, in Italia, invece, il ritiro della patente.

Nella giornata di ieri al Comando provinciale della Polstrada di Sondrio non è giunta alcuna segnalazione, in merito a questo episodio che si è verificato nel pomeriggio, e neppure sono stati informati i carabinieri della caserma di Morbegno. È chiaro, in ogni caso, che le autorità preposte, in virtù del ripetersi in tempi troppo ravvicinati di casi simili nei territori delle province di Sondrio, Lecco e Como, dovranno studiare al più presto il modo di rafforzare i controlli delle pattuglie e correggere, magari, in alcuni punti la cartellonistica verticale e orizzontale, aggiungendo qualche dispositivo moderno - di concerto con Anas - per evitare il rischio di incidenti dalle conseguenze imprevedibili.