Frana del Ruinon, c’è un tavolo per la valutazione dei rischi

Il presidente della Provincia Elio Moretti: "In questi mesi gli scenari sono cambiati molto a Santa Caterina"

Elio Moretti

Elio Moretti

Sondrio, 19 novembre 2019 -  Un importante appuntamento per la rivalutazione delle condizioni di rischio nell’area interessata dalla frana del Ruinon in Valfurva. Un incontro fondamentale nella fase di gestione dell’emergenza, quello in programma per venerdì 22 novembre.

Al tavolo è stato invitato, per fornire il proprio supporto, anche il Centro di Competenza per le frane del Dipartimento di Protezione Civile, guidato da Nicola Casagli dell'Università degli Studi di Firenze. Scopo della riunione è l'aggiornamento delle valutazioni delle condizioni di rischio e delle relative procedure da adottare, anche in via transitoria, per la gestione dello stesso rischio, al fine di scongiurare l'isolamento della località turistica di Santa Caterina Valfurva, in vista dell'imminente avvio della stagione sciistica.

Dal 20 agosto quando la strada provinciale di collegamento per Santa Caterina è stata chiusa al traffico a seguito della caduta di un enorme masso sulla stessa, parecchi sono stati gli interventi messi in atto dai diversi enti competenti al fine di ripristinare un sicuro collegamento da e per la località turistica dell'Alta Valtellina. "Lo scenario della frana del Ruinon ha subito, nel corso di questi mesi, molte modifiche; le più significative a seguito degli interventi posti in essere dalle istituzioni, ognuna per le proprie competenze - ha affermato Elio Moretti, presidente dell'amministrazione provinciale di Sondrio -. Con l'approssimarsi della conclusione dei lavori da parte della Provincia per la restituzione di una viabilità sicura da e per Santa Caterina, è pertanto ora necessaria una rivalutazione condivisa".