Film Fest, tra corti e inediti spazio alla Signora libertà

Il Lecco Film Fest torna con la quinta edizione dedicata al cinema d'autore e alla libertà. Ospiti, film e premi per valorizzare il talento femminile e promuovere nuovi registi. Imperdibile "20 days in Mariupol" di Mstyslav Chernov.

Torna il grande cinema d’autore, da mercoledì 3 a domenica 7 luglio, con la quinta edizione del Lecco Film Fest, organizzato dal prevosto monsignor Davide Milani, presidente della Fondazione ente dello spettacolo, e sostenuto dagli imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio.

“Signora libertà“ è il titolo scelto: gli ospiti aiuteranno, attraverso il cinema e non solo, a ricostruire il significato di questa dimensione fondamentale e le sue declinazioni. Il titolo è ispirato alla canzone di Fabrizio De André, “Se ti tagliassero a pezzetti“, dedicata all’amore per la libertà, dal valore inestimabile.

Il format del Festival pone l’attenzione sull’incontro con i protagonisti del mondo del cinema, invitati a presentare film di ieri e di oggi, dialogare con il pubblico, condividere con i più giovani la propria esperienza.

Tra i film selezionati, molti vedono le donne dietro la macchina da presa, con un’attenzione particolare alle registe esordienti. E ai debutti è dedicata una delle novità: una call di cortometraggi per registi a inizio carriera, con un premio di sostegno alla produzione e un percorso di training e mentoring con produttori, distributori, esercenti.

Ci sarà inoltre il Premio Lucia, assegnato, come riconoscimento di merito, alle protagoniste del cinema italiano: registe, sceneggiatrici, attrici che hanno lasciato il segno per la loro sensibilità artistica. Tra le perle del Lecco Film Fest, “20 days in Mariupol“ di Mstyslav Chernov, premio Oscar per il miglior documentario 2024: non ha distribuzione in Italia, sarà un’opportunità unica per vederlo al cinema.

Daniele De Salvo