“Elogio del Limite“ I mobili abbandonati diventano opere d’arte

A Padenghe l’installazione “Il drago nel salotto“ di Nicolas Vavassori mette al centro la consapevolezza ecologica e il tema del riuso .

“Elogio del Limite“  I mobili abbandonati  diventano opere d’arte

“Elogio del Limite“ I mobili abbandonati diventano opere d’arte

Mobili vecchi, abbandonati in soffitta, diventano un’opera d’arte. Accade a Padenghe, dove l’artista Nicolas Vavassori ha creato un’installazione artistica che veicola un messaggio ben preciso ovvero che il limite, nel rapporto tra uomo e ambiente, è stato superato. Nasce così “Il drago nel salotto“, opera che ha preso forma nel comune gardesano partendo dalla riflessione sul superfluo accumulato nelle case e che fa parte della mostra diffusa “Elogio del Limite“, esempio di Land art che mette al centro la consapevolezza ecologica. Un concetto, quest’ultimo, che è al centro delle sei “Isole del riuso“ presenti nei Centri di Raccolta di Garda Uno (5.185 gli oggetti recuperati nel 2022). "Un’opera d’arte– spiega Massimo Pedercini, direttore Igiene Urbana di Garda Uno – capace di farci riflettere su come i nostri stili di vita e i nostri consumi, eccessivi e sbagliati, siano la principale causa dell’impoverimento del pianeta e del conseguente cambiamento climatico". Garda Uno, Comune di Padenghe e Cauto sono – non a caso – partner di questa mostra diffusa che, a sua volta, rientra in Life SalvaGuARDiA, campagna di empowerment ambientale per tutelare il lago di Garda. Nell’ottica della sostenibilità va anche il progetto R!genera hotel, rivolto al mondo del turismo che, sul Garda, ha un impatto notevole. Cinque 5 hotel (Park Hotel di Desenzano, l’Hotel Duomo di Salò, l’Hotel La Fiorita di Limone, il West Garda Hotel di Padenghe e l’Hotel Alfieri di Sirmione) hanno accolto la sfida di ridurre i consumi e gli sprechi di acqua, energia, cibo e rifiuti, per limitare le emissioni climalteranti (a promuoverlo Cauto, Garda Uno, Acque Bresciane e Federalberghi). Tra le attività, ci sarà l’installazione di misuratori intelligenti per evitare sprechi d’acqua, ma anche la possibilità di aderire alla rete online “magazzino diffuso2 che permette di donare le eccedenze alimentari nell’ottica dell’economia circolare.

Federica Pacella