Elicottero precipitato, un anno dopo la tragedia

Il 31 luglio dell'anno scorso l'incidente che è costato la vita a Marco Gianatti, Agostino Folini e Stefano Olcelli

L'immagine pubblicata dalla società Elitellina per ricordare i tre dipendenti scomparsi

L'immagine pubblicata dalla società Elitellina per ricordare i tre dipendenti scomparsi

Valmasino, 31 luglio 2016 - Nessuno può dimenticare l'incidente occorso all'elicottero Ecureuil B3 dell'Elitellina, che si è schiantato contro la parete rocciosa dell'alpe Zocca in Valmasimo ed è costato la vita a Marco Gianatti, Agostino Folini e Stefano Olcelli. E' passato esattamente un anno e il dolore è ancora grande. Tre famiglie furono stravolte, e non solo loro, tre paesi (Montagna in Valtellina, Chiuro e Buglio in Monte) furono colpiti dal lutto che scosse l'intera provincia.

Agostino Folini, pilotaL’elicottero dell’Elitellina, sparì dai radar nel pomeriggio di venerdì 31 luglio 2015, e venne ritrovato domenica 2 agosto 2015, con i corpi senza vita dei tre passeggeri, lungo una parete verticale del versante valtellinese della Cima Zocca, a quota 3.100 metri, in Val Masino. L'ultimo dato certo di quel tragico giorno fu che alle 13 l'equipaggio ripartì dal rifugio Marinelli dopo aver lasciato due turisti, in direzione Val Codera. Il viaggio sarebbe dovuto durare 15 minuti ma il loro mancato arrivo fece subito scattare le ricerche. Numerose unità furono impegnate nella ricerca, le condizioni meteorologiche avverse complicarono di molto le operazioni, il ritrovamento avvenne due giorni dopo. I rottami vennero individuati in Val Masino. L 'Ecureuil B3 era andato a schiantarsi contro le rocce della cima senza incendiarsi, i corpi delle vittime furono recuperate subito tra molte difficoltà.

"Oggi più che mai, il nostro pensiero va a voi! - si legge sulla pagina Facebook dell'Elitellina - Come diceva sempre Marchino "Vola solo chi osa farlo" . Con immenso affetto".