È morto l’anatomopatologo Tricomi Risolse diversi casi per le Procure

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Lecco piange Paolo Tricomi, 74 anni, storico anatomopatologo. Nato in Toscana da padre siciliano e mamma emiliana, si era laureato in Medicina all’Università di Pavia e aveva iniziato l’attività lavorativa a Modena. Nel 1972 venne assunto all’ospedale di Lecco, ricoprendo l’incarico di primario. Dopo alcuni anni venne assegnato alla Medicina legale, si specializzò con le più sofisticate tecniche nell’eseguire autopsie e accertamenti su cadaveri ed era diventato un riferimento per le Procure, non solo quella di Lecco, ma anche a Como, Sondrio e Varese. Ha risolto alcuni casi spinosi, eseguito autopsie su omicidi, incidenti stradali, pazienti morti per alcune patologie rare, indicandone le cause. Anche dopo il 2014, quando era andato in pensione dall’ospedale di Lecco, proseguì la sua attività collaborando con diverse Procure. Era appassionato di libri gialli, amava la montagna e trascorreva le vacanze estive a Valfurva. Lascia la moglie Melita e due figlie.