SARA BALDINI
Cronaca

Don Cinto Panfilo, i cinquant’anni da sacerdote salesiano

A cinquant’anni dall’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 28 maggio 1975 nel duomo di Chiari, in provincia di Brescia, oggi la Comunità...

Don Giacinto “Cinto“ Panfilo da dieci anni rettore di San Rocco È arrivato a Sondrio dopo essere stato ad Arese Castel de’ Britti e Brescia

Don Giacinto “Cinto“ Panfilo da dieci anni rettore di San Rocco È arrivato a Sondrio dopo essere stato ad Arese Castel de’ Britti e Brescia

A cinquant’anni dall’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 28 maggio 1975 nel duomo di Chiari, in provincia di Brescia, oggi la Comunità pastorale di Sondrio farà una grande festa a don Giacinto (per tutti Cinto) Panfilo, salesiano, dal 2015 rettore della chiesa di San Rocco. Una ricorrenza speciale per il sacerdote, originario della Val di Scalve, nella Bergamasca, che nel capoluogo rappresenta un’istituzione con la sua simpatia unita a una calma serafica. Nato a Vilminore di Scalve il 25 giugno 1947, ottavo di dieci figli, di cui 4 sacerdoti, tifosissimo dell’Atalanta, è quasi impossibile non incontrarlo nelle sue passeggiate serali.

Alle 10.30 stamattina è in programma la messa nel cortile dell’oratorio di San Rocco, presieduta da don Cinto e concelebrata dagli altri sacerdoti della casa salesiana, in primis il direttore don Emanuele Cucchi, e l’arciprete don Christian Bricola. In caso di maltempo, la celebrazione si terrà in Collegiata. I festeggiamenti proseguiranno alle 12 con il pranzo comunitario e tante sorprese.

"Eucarestia significa ringraziamento e poter dire ogni giorno, durante la Consacrazione, “Fate questo in memoria di me“, è il grazie al Signore per la vocazione e la missione che mi ha affidato e per avere nel cuore e nella preghiera le persone e le comunità che rendono sempre affascinante la mia vita", ha scritto don Panfilo ai fedeli di Sondrio, città in cui esercita dopo essere stato ad Arese (Milano), Castel de’ Britti (Bologna) e Brescia. "Questo grazie speciale nella celebrazione di oggi è per la Comunità pastorale di Sondrio, i miei confratelli salesiani, la comunità di San Rocco, specialmente i giovani, le famiglie, gli ammalati. Chiedo una preghiera per me, perché ogni giorno possa ancora ringraziare il Signore lodandolo e ripetendo: “Lampada ai miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino“".