Corruzione, arrestato il nuovo direttore dell'Inps di Sondrio

Operazione di Guardia di finanza e Polizia: si trova ai omiciliari, così come l'imprenditore che lo avrebbe corrotto

Guardia di finanza

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Sondrio, 29 maggio 2018 - Nel corso di un’articolata indagine nel settore dei reati contro la pubblica amministrazione, il comando provinciale della Guardia di finanza e la Questura di Lecco hanno dato esecuzione a due ordinanze di arresti domiciliari per i reati di corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio nei confronti del direttore dell’Inps di Sondrio, già in servizio a Bergamo, e del suo presunto corruttore, un imprenditore bergamasco.

Si tratta di un capitolo di una più vasta ed articolata indagine cominciata nel 2016 che aveva portato, già verso la fine del 2017, all’individuazione di un insidioso e subdolo sistema di frode ai danni dello Stato perpetrato da un gruppo organizzato che aveva replicato sistematicamente il ricorso alle indebite compensazioni d’imposta su numerose realtà economiche distribuite tra le province di Bergamo e Lecco, ma presenti anche in altre province del territorio lombardo, nonché in altre regioni italiane. Il filone bergamasco dell’inchiesta, svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bergamo, ha permesso l’individuazione del patto criminale consolidatosi tra il direttore dell’Inps e un imprenditore attivo nel mondo cooperativo della somministrazione di manodopera. Nell’ambito delle indagini infatti sono stati documentati numerosi e diversi episodi corruttivi che hanno portato all’emissione di due ordinanze di arresti  domiciliari nei confronti dei due soggetti coinvolti residenti nella provincia di Bergamo, nonché al sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle disponibilità liquide degli indagati. Le ordinanze degli arresti domiciliari sono state eseguite questa mattina, martedì 29 maggio, congiuntamente dalla Guardia di finanza (Nucleo di Polizia Economico Finanziaria) e dalla Polizia di stato (Squadra Mobile di Lecco).