Dieci anni di maltrattamenti. Poi la moglie lo denuncia

Sondrio, un anno di cella all’argentino violento

Le minacce con il coltello e le mortificazioni continue, accusandola di essere una pessima madre, fino a cercare di cacciarla di casa davanti al figlio, per poi dire al ragazzino che aveva solo “scherzato“. Le percosse, anche in piena notte, quando si svegliava e la schiacciava con i piedi mettendosi sopra di lei. Il tentativo di farla scendere dalla macchina in autostrada, quando il 44enne d’origine argentina aveva litigato con la compagna perché non aveva voluto mangiare all’autogrill, desistendo soltanto davanti all’intervento del bimbo, che si era impaurito.

Dopo dieci anni di maltrattamenti continui, terminati solo con la denuncia da parte della moglie, ora l’uomo è stato condannato dal Tribunale di Sondrio a un anno di reclusione e a 8mila euro di provvisionale a favore della parte civile, che si era costituita nel processo. Tra le imputazioni anche la violazione del divieto di avvicinamento alla casa familiare, che gli era stato applicato a marzo dello scorso anno.

P.V.