Di nuovo in cima al Sancarlone. Una vista mozzafiato sul lago

La statua di San Carlo, la più alta al mondo per due secoli, è stata riaperta al pubblico. La salita interna offre un'esperienza unica, ma con barriere architettoniche che possono limitare l'accesso a persone con disabilità. Il panorama sul Lago Maggiore dalla sommità è splendido, ma gli occhi della statua sono chiusi al pubblico. L'ingresso al parco è a pagamento, con tariffe differenziate per l'accesso al terrazzo e alla salita interna.

È stata riaperta da qualche giorno la statua di San Carlo, che per due secoli fu la più alta al mondo. Visitare il Sancarlone è un’esperienza unica: la salita dentro la statua, che misura 35 metri, permette al visitatore di raggiungere la sommità, fino alla testa del santo, tramite - alla fine - una ripida scala alla marinara con protezione. All’interno delle statua sono presenti barriere architettoniche che possono rendere difficoltoso l’accesso a persone con disabilità motoria e visiva.

Una volta in cima è possibile guardare all’esterno tramite alcune aperture, ma non più dai fori corrispondenti agli occhi, chiusi per ora al pubblico. Rimangono le finestre che si aprono all’altezza delle spalle, consentendo di affacciarsi e di godere dello splendido panorama circostante sul Lago Maggiore.

Al parco della statua di San Carlo possono accedere tutti i visitatori pagando un ticket d’ingresso. In biglietteria è possibile acquistare l’accesso al terrazzo della statua e anche la salita interna fino alla sommità.

La statua fu realizzata con lastre di rame battute a martello e riunite utilizzando chiodi e tiranti in ferro. L’opera fu conclusa dopo 74 anni di lavoro nel 1698 e il 19 maggio dello stesso anno il cardinale Federico Caccia, arcivescovo di Milano, impartì la benedizione al monumento.

I bambini possono accedere nella statua dai 6 anni. L’ingresso singolo al terrazzo e all’interno della statua costa 10 euro, solo al terrazzo 7 euro. I ragazzi fino a 16 anni pagano 5 euro.