ALBERTO BIASINI
Cronaca

Davide Conforto ucciso dal nipote, il sindaco di Poggiridenti: “Sono basito. Aveva un figlio, sua madre era la maestra del paese”

Nel piccolo paese di 1.800 anime in provincia di Sondrio, la comunità è scossa dall’omicidio. “Davide era un informatico, Aveva un figlio. Viveva a modo suo, portava avanti le sue idee”

Davide Conforto, la vittima dell'omicidio, nella sua abitazione a Poggiridenti (Ansa/Anp)

Davide Conforto, la vittima dell'omicidio, nella sua abitazione a Poggiridenti (Ansa/Anp)

Poggiridenti – “Sono basito. Poggiridenti non è conosciuta per queste cose. Mi spiace. Vorrei fare le condoglianze alle famiglie che in paese sono molto conosciute. La mamma di Davide, Fatima Galimberti, è stata a lungo maestra in paese, una persona squisita”. Il sindaco di Poggiridenti Giovanni Piasini non si capacita. In 24 ore è passato da una grande festa, organizzata per una cittadina onoraria con oltre 250 residenti, all’omicidio di Davide Conforto, ucciso a coltellate.

Il parroco don Umberto Lumina, dal pulpito della chiesa dedicata alla Madonna, ha invitato questa mattina a pregare per la tragedia. In paese si contano circa 1.800 residenti divisi fra il piano e la zona a mezza costa. Proprio nella prima, l’area più popolosa, viveva Conforto, la vittima 62enne del giovane nipote. Conforto abitava nella grande casa di famiglia nella trascuratezza. L’abitazione e il giardino sono mal tenuti. All’esterno una piccola Citroen rossa parcheggiata tutta ammaccata.

“Davide era un tipo particolare – racconta un conoscente – un informatico, molto valido sui computer. Ha lavorato anche in Sardegna. Aveva un figlio. Viveva a modo suo, musica spesso alle stelle, tanto disordine e polvere in casa. Però era una persona intelligente, portava avanti le sue idee. L’ultima volta che l’ho visto mi è sembrato anche un po’ in difficoltà economiche”.