
BRUSAPORTO (Bergamo)
di Mariachiara Rossi
Ne ha fatta di strada Michele Persico, ballerino classe 2000, da quando a soli 10 anni decideva di seguire la sua passione per la danza iscrivendosi ad un corso di hip hop a Brusaporto, il paese in cui è cresciuto. Il giovane performer è appena tornato dal Qatar dove assieme ad altri 50 ragazzi italiani ha preso parte alla cerimonia d’apertura dei Mondiali di calcio, uno spettacolo di circa mezz’ora dove si è celebrato il rispetto verso il prossimo e l’inclusione, tra luci, musica, giochi pirotecnici e riferimenti alle tradizioni arabe.
"Ho vissuto emozioni forti, non ci si abitua mai a certi palcoscenici" ha dichiarato il bergamasco, che nella sua giovane carriera ha già avuto modo di esibirsi dal vivo in show di risonanza mondiale, come la recente edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest a Torino, le finali di XFactor 2021 e 2019, oltre all’apertura degli Europei di calcio nel 2020. "Siamo partiti il 2 novembre e abbiamo imparato la coreografia direttamente sul posto: eravamo in 800 ballerini e devo dire che è sempre bello lavorare assieme a professionisti del calibro di JK (Jungkook, membro dei Bts ndr), conosceva già alla perfezione i passi prima ancora di provarli. Un altro grande artista con cui ho avuto il piacere di lavorare è stato Mika, lui ci ha spronato a vivere le canzoni più intensamente, senza freni, e alla fine ci ha apprezzato così tanto da chiederci di preparare una coreografia per il video musicale Yo Yo" racconta Michele, che giustamente parla al plurale perché ha avuto modo di vivere queste esperienze formative con gli altri studenti della Modulo Academy, fondata a Milano in Corso di Porta Vigentina da Emanuele Cristofoli, in arte Laccio, poliedrico ed eclettico direttore artistico.
"Quando ho finito il liceo avevo capito di non voler proseguire con un tradizione percorso universitario ma di dedicarmi esclusivamente alla mia passione. Ho sostenuto diversi provini, passandone più di uno e ho deciso di entrare nell’accademia di Laccio". Quest’anno per Michele sarà l’ultimo anno in accademia e a breve dovrà decidere del suo futuro: "La mia giornata tipo inizia al mattino presto, alle 6.30: devo prendere autobus, treno e metro per raggiungere la scuola. Poi abbiamo due lezioni al mattino e due al pomeriggio. Non nego che la connessione tra la scuola e la Modulo Agency sarà un bel trampolino di lancio per inserirmi nel mondo lavorativo".
L’intenzione per il giovane bergamasco è quella di trasferirsi a Milano, per cercare in tutti i modi di far diventare il suo grande amore per la danza un lavoro a tempo pieno.