Dalle bocce alla scherma, la nuova casa del Sebino

Dalle bocce alla scherma, la nuova casa del Sebino
Dalle bocce alla scherma, la nuova casa del Sebino

"Scherma Sebino", realtà sportiva attiva nell’Ovest bresciano e sul lago di Iseo con i suoi 50 atleti, ha una nuova grande e prestigiosa sede a Paderno Franciacorta, che va ad affiancarsi a quella storica di Costa Volpino. La società con animo bresciano e bergamasco ha realizzato i propri spazi nell’"ex bocciodromo" del centro sportivo Calvesi, che ora vedrà, per i giovani padernesi e non solo, l’occasione d’affiancare a calcio, basket, pallavolo e tiro con l’arco anche la scherma. La nuova sede fungerà al contempo da prezioso e pratico luogo di partecipazione alla disciplina per i tanti sportivi, estimatori e amici di Scherma Sebino in tutta la provincia. "La riconversione dell’"ex-bocciodromo" a sala schermistica si è dimostrato un percorso condiviso e partecipato dall’Amministrazione comunale, che ha riconosciuto nel progetto un’opportunità a valore aggiunto per la comunità locale, giovani e giovanissimi in particolare – spiega il presidente Gaetano Soncini -Scherma Sebino è da sempre promotrice degli innumerevoli vantaggi offerti dallo sport in termini di salute e benessere psicofisico, ma anche educativi, valoriali, di condivisione. Per questo è di primaria importanza nella sua missione la diffusione di cultura e meriti della scherma a livello locale e sovralocale. Il tutto senza dimenticare la pratica agonistica, le attività di promozione, di collaborazione con le scuole e i progetti d’inclusione sociale". La nuova sala, patrocinata da Federazione Italiana Scherma e Comitato Regionale F.I.S. Lombardia, grazie alla vicinanza alle principali arterie stradali-autostradali, ambisce a diventare punto di riferimento in ambito regionale e nazionale, riversando dunque sul territorio anche vantaggi in termini di richiamo, valorizzazione, coinvolgimento, visibilità. Oltre ai corsi, il nuovo centro ospiterà infatti competizioni di tenore regionale e nazionale, portando atleti, famiglie, conoscenti ed estimatori a frequentare e apprezzare i comuni locali, non ultimo con positive ricadute per l’indotto ricettivo e commerciale.

Mi. Pr.