
Martino Cazzola, l'operaio 54enne trovato morto dopo due giorni di ricerche
Cosio Valtellino (Sondrio), 3 dicembre 2023 - Alle 8.30 di oggi, domenica 3 dicembre, la svolta più tragica alle ricerche dell'operaio Martino Cazzola, 54 anni, di Cosio Valtellino, disperso da venerdì mattina, quando era uscito di casa per una passeggiata.
I soccorritori, infatti, hanno individuato il corpo dell'uomo senza vita nell'invaso della Sem (Società elettrica morbegnese), situato vicino alla strada della località Dossa, a circa 700 metri di quota, in territorio comunale di Cosio Valtellino.
Sempre sulle alpi Orobie nella giornata di ieri l'elicottero della GdF, decollato dalla base aerea di Venegono, nel Varesotto, aveva individuato nelle vicinanze del bacino artificiale il cellulare dello scomparso e anche il giubbotto che indossava la mattina in cui era uscito di casa, dove si prendeva cura dell'anziana madre con la quale conviveva nel paese in provincia di Sondrio.
Nella mattinata di oggi all'alba erano riprese le ricerche, interrotte ieri all'imbrunire per le difficoltà in cui operare nella zona con il buio, da parte del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Sondrio, con i Vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, il Soccorso alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, Stazione di Morbegno, e i volontari della Protezione civile.
Dopo il recupero dall'acqua della salma, da parte dei sub dei Vigili del fuoco, il cadavere è stato trasportato alla Camera mortuaria dell'ospedale di Morbegno, dove oggi pomeriggio è in programma la ricognizione cadaverica a cura degli esperti militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza con i carabinieri della locale caserma. All'esito della quale la Procura di Sondrio deciderà se disporre l'autopsia o accontentarsi del risultato dell'esame esterno del corpo.
L'ipotesi prevalente, al momento, è che il decesso sia imputabile all'annegamento. Una volta chiarite le cause della morte, la salma verrà restituita alla famiglia che, venerdì alle 13, quando Martino Scazzola, metodico, mai un colpo di testa, legatissimo alla mamma, non era rincasato all'ora di pranzo avevano subito denunciato la scomparsa ai carabinieri di Morbegno e così dando il via alle ricerche, da subito coordinate dalla Prefettura di Sondrio che aveva attivato l'apposito protocollo.