FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Alvei da ripulire dalla ghiaia, sono cinque i tratti interessati

I ghiacciai arretrano anno dopo anno e nei letti dei fiumi c’è sempre più materiale che arriva dalle montagne,...

L’estrazione di sabbia ghiaia o altro materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua si svolgerà in aree ben localizzate

L’estrazione di sabbia ghiaia o altro materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua si svolgerà in aree ben localizzate

I ghiacciai arretrano anno dopo anno e nei letti dei fiumi c’è sempre più materiale che arriva dalle montagne, complici le piogge brevi ma intense. Ma c’è il via libera dalla Giunta lombarda, su proposta dell’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, a un importante provvedimento che rende possibile l’avvio delle concessioni per l’estrazione, dagli alvei dei corsi d’acqua, di materiali litoidi (ghiaia, sabbia, misto granulare, limo argilloso, pietre e massi) a titolo oneroso per il concessionario.

"Il programma regionale per il 2025 – dice Sertori – interessa le situazioni di particolare emergenza sul territorio lombardo, da attuarsi in tempi brevi. L’estrazione di sabbia, ghiaia o altro materiale litoide dagli alvei dei corsi d’acqua in aree ben localizzate e circoscritte rappresenta un’operazione di manutenzione dell’alveo e di ripristino delle funzionalità idrauliche dei corsi d’acqua. Perseguendo l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini questi interventi di difesa del suolo e di regimazione idraulica, infatti, esplicano una funzione di prevenzione del rischio idrogeologico, prevenendo fenomeni straordinari che possono provocare danni anche ingenti. Inoltre consentono di migliorare i servizi di navigazione".

Le imprese interessate all’estrazione e all’utilizzo dei materiali saranno invitate a gare pubbliche. "Nelle prossime settimane – conclude Sertori – saranno espletate le gare e, quindi, a breve, partiranno i lavori".

Cinque gli interventi: sul fiume Adda a Morbegno (ponte di Ganda/Campovico) potranno essere estratti 7.500 mc di materiale, a Chiuro/Castello dell’Acqua 5.000 mc, a Teglio 8.000 mc e a Morbegno/Talamona (ponte ferroviario Desco) 8.000 mc mentre l’ultimo intervento riguarda il torrente Mallero a Sondrio (a monte confluenza Adda/Mallero) si potranno estrarre 10.000 mc di materiale.

F.D’E.