Arrivano da tutto il mondo i 22 cortometraggi in concorso a Cortisonici 2024, il festival del cinema varesino giunto alla ventunesima edizione. È stato un lungo e impegnativo lavoro quello di selezione delle opere, con il gruppo coordinato da Marta Uslenghi che ha scelto i 22 finalisti tra i 3.723 cortometraggi arrivati. Sono 14 i Paesi rappresentati: Francia, Germania, Islanda, Italia, Macedonia, Norvegia, Polonia, Regno Unito e Spagna. E poi ancora uscendo dall’Europa India, Indonesia, Iran, Nuova Zelanda e Taiwan. Come da tradizione ci saranno in concorso film già selezionati dai più importanti festival internazionali e opere più sperimentali e underground. Ci sarà ad esempio la coproduzione Ucraina-Polonia-Germania "As it was" di Damian Kocur e Anastasia Solonevych, l’indonesiano "Basri & Salma in a Never-Ending Comedy" di Khozy Rizal e "Far" di Gunnur Martinsdóttir Schlüter (Islanda), tutti e tre in concorso al Festival di Cannes lo scorso anno.
Tre invece le opere italiane in concorso: "Editing romance" di Stefano Etter e Giovanni Jannoni, un appassionato e romantico omaggio al mestiere del montatore; "Foto di gruppo" di Tommaso Frangini, presentato alla settimana della critica del Festival di Venezia 2023, che racconta i dubbi e le incertezze legate al passaggio all’età adulta; a chiudere il terzetto "SeMe" della varesina Lucia Bulgheroni, una commedia pungente con un politico locale disposto a tutto pur di esser eletto. Cortisonici quest’anno si estende e va a coprire due lunghi weekend di cinema, dal 5 al 13 aprile. Il primo fine settimana sarà dedicato alla sezione Ragazzi. E ci sarà anche una competizione riservata a studenti universitari.
Lorenzo Crespi