
Confermato l’ultimo decesso, quello della pensionata di 83 anni di Villa di Tirano
Sondrio, 15 marzo 2020 - Il numero di contagiati da Covid-19 cresce anche in provincia di Sondrio: in pochi giorni si è passati da 5 a 13, poi 21, quindi 52, infine si è arrivati ai complessivi 60 di ieri con un incremento di 8 unità rispetto a venerdì. C’è anche, per fortuna, la segnalazione di un paziente residente a Valfurva che è stato dimesso dal “Morelli” e ora prosegue la cura nella propria abitazione.
All’ospedale di Sondrio, invece, resta ricoverato il sindaco del paese furvasco, Angelo Caciotto, le cui condizioni sono definite “discrete”. Il primo cittadino già una decina di giorni fa aveva accusato un sospetto stato febbrile, che lo aveva spinto all’autoisolamento, per prudenza. Finchè è arrivato il verdetto: positività al test. Come del resto si era pensato quando il suo posto era rimasto vuoto fra i banchi del Consiglio comunale, tenutosi poche sere fa per l’approvazione, tra l’altro, del bilancio.
Intanto c’è conferma dell’ultimo decesso, quello della pensionata di 83 anni di Villa di Tirano, il cui sindaco ha invitato la popolazione a rispettare in modo rigido le raccomandazioni contenute nell’ultimo decreto governativo con le misure volte al contenimento della diffusione del Coronavirus. Nella tragica contabilità dei contagiati ieri si segnala, inoltre, il primo caso a Lanzada. E nella località della Valmalenco come a Valmasino si è notata, tra l’altro, sempre ieri, un’inopinata apertura di alloggi di turisti.
Il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, nel fare sapere che i controlli delle forze dell’ordine proseguono senza sosta, anche nelle ore notturne, per verificare l’osservanza ai divieti agli spostamenti, limitandoli a quelli strettamente necessari e autorizzati dall’ultimo decreto, ha inviato una nota a Roma per chiedere lumi proprio sugli spostamenti di chi raggiunge le case di villeggiatura. Possono essere consentiti o no? Nell’allarmante hit-parade dei contagiati, in Valle, resta in vetta Bormio: da 6 casi di venerdì agli otto di ieri, Sondrio è passata da 5 a 6, Morbegno da 2 a 3, come Tirano. Ma non è escluso che, a breve, la curva dei contagiati in Valle sia destinata a crescere, a parere di alcuni esperti, motivo per il quale serve rigore massimo nel rispetto delle regole.