Emergenza coronavirus, i campioni dello sport a fianco del “Morelli”

La raccolta fond i in favore dell’ospedale avviata dal cestista Jacopo Pozzi coinvolge molti “colleghi“

Jacopo Pozzi, 33 anni, ex cestista professionista originario di Sondrio

Jacopo Pozzi, 33 anni, ex cestista professionista originario di Sondrio

Sondrio, 25 marzo 2020 - I campioni dello sport in campo per una raccolta fondi in favore dell’Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo. L’iniziativa è nata da un’idea di Jacopo Pozzi, il trentatreenne ex cestista professionista nato e cresciuto a Sondalo prima di girare mezza Italia per giocare a pallacanestro e di accasarsi a Padova. Jack Pozzi è "lontano ma vicino" alla sua Sondalo dove vive ancora la sua famiglia e vicinissimo a sua mamma che lavora proprio all’ospedale Morelli. Jacopo è il fondatore e il responsabile di “The Owl Post“, un’agenzia media che in poco tempo è diventata la casa italiana dello storytelling sportivo, un luogo in cui i big si raccontano. Ed è proprio sfruttando queste conoscenze che Jacopo ha pensato di promuovere una raccolta fondi per dar manforte all’ospedale dell’Alta Valle.

«Il Morelli per me e per tutti quelli che abitano in Alta Valtellina, è l’ospedale di casa, una struttura importantissima in tutta la zona. Come tanti ragazzi dell’Alta Valle ho anche io un famigliare che ci lavora, mia mamma. Ma ho anche tanti amici e conoscenti che operano al Morelli. Ho sentito il bisogno e il dovere di fare qualcosa. Ognuno, in questo momento, mette a disposizione le proprie competenze e io, occupandomi di comunicazione sportiva, ho chiesto ad alcuni sportivi italiani di eccellenza mondiale che ho avuto la fortuna di conoscere di fornire un contributo per questa raccolta fondi importantissima". E così ha pensato di creare dei post su Instagram. "Ogni atleta che partecipa a questa iniziativa, legge una fiaba di Gianni Rodari. Sul profilo Instagram di "theowlpostitalia" c’è il link dove chiunque può donare soldi al Morelli attraverso la raccolta fondi promossa da Insieme x vincere. Questa è una situazione d’emergenza assoluta, l’Ospedale Morelli è un’eccellenza, in questi giorni tutto il personale medico, paramedico, tutti quanti stanno svolgendo un lavoro meraviglioso. E tutti dovranno ricordarsene anche in futuro, quando l’emergenza sarà finita".