FULVIO D’ERI
Cronaca

Coronavirus, un drone terrestre per sanificare gli ambienti

Secam presenta il robot a controllo remoto che consentirà di mettere in sicurezza superfici fino a cinquemila metri quadrati

Il presidente di Secam Raffaele Pini e il direttore Gildo Donegiani con il Dres

Sondrio, 13 maggio 2020 - La Secam presenta un robot made in Valtellina per sanificare gli ambienti contaminati dal Covid 19. Il Dres, acronimo di “Drone rover environmental sanitation”, presentato ieri mattina nella sede di via Vanoni, a Sondrio, tecnicamente un rover terrestre a controllo remoto, è funzionale, efficace e sicuro. Ideato, progettato e realizzato da Secam praticamente a costo zero (il suo valore di mercato è di circa 200mila euro), il robot sostituisce l’operatore nelle operazioni di sanificazione di ambienti potenzialmente infetti. In poche decine di minuti il Dres sanifica dai piccoli ai grandi spazi interni, coprendo una superficie fino a seimila metri quadrati all’ora.

Il drone terrestre, a cui non è ancora stato dato un nome, si presenta come un parallelepipedo di poco più di un metro per 70 centimetri, del peso di un quintale, si muove su un cingolato alla velocità massima di due metri al secondo e può essere controllato da remoto, fino a 500 metri di distanza, grazie ai visori in 3D. Ha un’autonomia di un’ora, fino all’esaurimento del liquido del serbatoio, anch’esso prodotto da Secam nel proprio laboratorio, così come il gel igienizzante per mani che distribuisce gratuitamente a Comuni e strutture sociosanitarie.

Durante la presentazione, il presidente Raffaele Pini e l’amministratore delegato Gildo De Gianni hanno evidenziato ed elogiato "il lavoro svolto dai dipendenti, encomiabile sia nell’impegno che nella professionalità, allo scopo di mettere il robot a disposizione della comunità, quale servizio per il territorio reso da una società pubblica qual è Secam". Il direttore Andrea Mariani ha spiegato che nell’immediato il Dres verrà utilizzato esclusivamente per la sanificazione degli ambienti, mentre in prospettiva futura troverà altre applicazioni.

Il Dres debutterà ufficialmente domani quando sanificherà gli ambienti di un’azienda valchiavennasca. Esistono pochissimi strumenti analoghi, peraltro soltanto simili. Il team che ha lavorato al progetto, guidato dal direttore Mariani che per primo ha lanciato l’idea, è composto interamente da dipendenti Secam che si sono dedicati allo sviluppo e alla realizzazione in maniera gratuita: Brigitte Pellei, direttore della divisione Servizio idrico integrato, Matteo Nazzari, Luca Schenatti, Dario Vanotti, Giovanni Bonvini, Stefano Piani, Valter Naritelli, Adriano Marveggio. Oltre al pilota, Luca Triangeli di Aces Air.