FULVIO D'ERI
Cronaca

Coronavirus, un’altra importante donazione della comunità cinese alla città

A fine mese al capoluogo regalati 1.800 dispositivi e ora è stato consegnato un altro analogo quantitativo

Il momento della nuova consegna di un consistente numero di mascherine

Sondrio, 24 aprile 2020 - La comunità cinese di Sondrio dona 1.800 mascherine alla città. A poche settimane dalla precedente donazione, avvenuta il 31 marzo, ieri la comunità cinese ha consegnato al Comune 1.800 mascherine Ffp2, quelle realizzate con materiale filtrante, particolarmente difficili da reperire sul mercato, in uso negli ospedali e nelle Case di riposo. Un gesto di grande generosità che si aggiunge al primo, a dimostrazione del legame stretto instaurato con Sondrio e i cittadini, che viene da chi, prima di noi, ha dovuto fronteggiare l’emergenza. Le mascherine Ffp2, uno dei dispositivi di protezione individuale più richiesti, verranno riservate dall’Amministrazione comunale agli operatori delle strutture sanitarie.

«Siamo sinceramente colpiti da tanta attenzione della comunità cinese nei confronti della città - sottolinea l’assessore alla Protezione civile, Lorena Rossatti -: questi nostri concittadini hanno compreso le difficoltà che stiamo vivendo e ci stanno dando un importante supporto. Una vicinanza che dimostrano con i fatti attraverso l’elargizione di prodotti costosi che non si trovano facilmente". Resta da capire come semplici cittadini riescano a trovare buoni quantitativi di questi dispositivi che, invece, gli organi preposti riescono a reperire a fatica.

Questi gesti si stanno moltiplicando da quando è iniziata l’emergenza: il Comune ha ricevuto molti doni, in particolare mascherine chirurgiche, che sono stati messi a disposizione dei cittadini, delle associazioni di volontariato e delle strutture sanitarie. Da mercoledì è iniziata la distribuzione della seconda tranche di mascherine assegnate dalla Regione Lombardia: in alcuni punti della città saranno presenti i volontari della Protezione civile che le consegneranno ai cittadini che si avvicineranno. "Il primo quantitativo era stato recapitato a negozi e uffici aperti al pubblico - conclude l’assessore Rossatti - mentre in questa occasione ci rivolgiamo direttamente ai cittadini ma dando priorità a chi ancora ne è sprovvisto o non riesce ad acquistarle. L’invito a tutti è di richiederla solo se ne hanno necessità".