
La presentazione dell'evento con l’assessore regionale Sertori e il presidente Fontana
Bormio, 29 novembre 2023 – La Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio sarà un grande evento sportivo con una grandissima valenza turistica. Il tutto con vista Olimpiadi 2026 perché la località turistica dell’Alta Valtellina sarà grande protagonista della kermesse a cinque cerchi ospitando le gare di sci alpino maschile (compresa ovviamente la discesa libera che è paragonabile per importanza ai 100 metri piani delle Olimpiadi estive) e quelle di scialpinismo, al debutto olimpico. La due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio, programmata come nel periodo post natalizio, è stata presentata in grande stile ieri pomeriggio a Milano, sul bellissimo Belvedere di Palazzo Pirelli posto al 31° piano dello storico grattacielo milanese.
Il programma gare prevede per giovedì 28 dicembre la classica Discesa libera, una gara che è ormai entrata di diritto tra le più prestigiose al mondo, e per venerdì 29 dicembre un bellissimo SuperG che, anno dopo anno, sta trovando una sua collocazione fissa nella località dell’Alta Valtellina. Lo scenario di queste due gare, come sempre, è la stupenda Stelvio, una pista che non ha bisogno di troppe presentazioni e che da tempo è una delle più apprezzate da tutti gli uomini jet e una delle più difficili in circolazione. Quello di Bormio, per importanza e capacità di veicolare l’immagine del territorio, è secondo per importanza in Lombardia solo al Gp di Formula 1.
«Quello di Bormio è un evento molto importante per la Lombardia e per l’Italia più in generale – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. Le gare di quest’anno rappresentano anche un avvicinamento alle competizioni olimpiche del 2026. Regione Lombardia sostiene da sempre la Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio e lo fa anche quest’anno. Questo è un evento che, oltre all’aspetto sportivo, è importante per la promozione del nostro territorio in Italia e nel mondo". Il presidente della FISI, Flavio Roda, ha ribadito l’attenzione della federazione per le gare bormine. "La Stelvio è una delle piste più difficili del circuito, anzi, per molti atleti è la più tosta perché non lascia mai un attimo di respiro dal primo all’ultimo metro. Noi viviamo con il territorio, con la montagna, pensiamo che questi eventi siano un veicolo di promozione.
E le gare di Coppa del Mondo in particolare consentono alle località che le ospitano di avere una grande visibilità che, altrimenti, non potrebbero avere. I numeri sono altissimi. La FISI con Fondazione Bormio organizza la due giorni di Bormio. Ringrazio Regione Lombardia che, come sempre, sostiene questi eventi dando il giusto supporto". La Stelvio è già in ottime condizioni. "Da tempo è iniziata la procedura di avvicinamento alla due giorni di Coppa del Mondo di Bormio. Sono già state posizionate le reti di sicurezza A, ben 2 chilometri, alle quali verranno aggiunti i 18.500 metri di reti B e i 5000 metri di reti C oltre a tutti gli altri dispositivi di sicurezza. La neve in quota per fortuna è arrivata, da 1600 fino a Bormio 3000 abbiamo già un buon fondo e le temperature permettono alla società impianti (la SIB di Bormio) di produrre neve".