FULVIO D’ERI
Cronaca

Comunali con sorpresa. Il sindaco di Montagna rinuncia a ricandidarsi

Dopo la battaglia contro il cavalcavia olimpico Baldini fa un passo indietro "Siamo rimasti soli. Gli unici a votare contro il progetto per la tangenziale".

Fulmine a ciel sereno a Montagna in Valtellina: Barbara Baldini non si ripresenta alle comunali. Il combattivo primo cittadino attuale, dopo aver condotto la "madre di tutte le battaglie" contro la realizzazione della controversa tangenziale di Sondrio al Trippi (opera olimpica che alla fine si farà… a meno di clamorosi ripensamenti dell’ultima ora), ha deciso di non presentarsi nelle ormai imminenti elezioni di giugno. E con lei non si candideranno nemmeno i consiglieri di "Insieme per Montagna" che l’hanno sempre supportata nelle sue battaglie in questi anni.

Il motivo? Il peso della battaglia contro il cavalcavia del Trippi, ma anche il fatto che un importante consigliere abbia deciso di non candidarsi proprio negli ultimi giorni. "Mi dispiace – ha detto ieri Barbara Baldini -, avevamo deciso di ripresentarci, i nomi c’erano, tutto era a posto ma il 10 aprile nella conferenza decisoria in merito alla realizzazione del cavalcavia del Trippi gli unici a votare contro siamo stati noi. Siamo rimasti soli, abbiamo capito che si fanno le Olimpiadi per poter fare le opere e che questi Giochi, spacciati a costo zero, costeranno invece parecchio e molte opere che verranno costruite in occasione dell’evento, pronte tra l’altro a Giochi conclusi, sono inutili. E poi proprio qualche giorno fa c’è stata la defezione per "incompatibilità" di un candidato molto importante, cruciale, ha compromesso ulteriormente la presentazione di una lista coesa, riflettendo l’amaro scenario di un contesto in cui l’impegno civico è sempre più difficile da rinvenire. E così si è scelto di non candidarci". In una missiva pubblicata sui social di "Insieme per Montagna", Barbara Baldini e i componenti della sua lista hanno spiegato ulteriormente il perché della scelta: "...dopo un ponderato periodo di riflessione e impegno, abbiamo preso la sofferta decisione di non presentare la nostra candidatura" ma dicono che continueranno a battagliare contro la realizzazione del cavalcavia del Trippi. "Offriamo il nostro appoggio incondizionato al Comitato spontaneo contro il cavalcavia. Abbiamo scoperto che c’è una cittadinanza viva ed attiva che ha la forza di studiare, di discutere, di affrontare i problemi con il coraggio di metterci la faccia. Purtroppo non sono la maggioranza ma sono molti e molto attivi: la parte migliore della società".