
Como Fun, un successo. Fumetto e mondo fantasy affascinano papà e figli
ERBA
Una passione che non conosce età quella per il fumetto e il mondo fantasy, almeno a giudicare dal successo del salone Como Fun che nel week-end ha registrato oltre 20mila ingressi e il tutto esaurito a Lariofiere. Il successo della rassegna dedicata al mondo comics, cosplay, cartoon e videogames continua a crescere di anno in anno. Una fiera variegata e divertente che offre ai visitatori moltissimi stand commerciali, aree interattive, intrattenimento e spensieratezza che a Erba è arrivata alla terza edizione. Tante le curiosità in fiera: dai fumetti ai giochi e poi l’area videogiochi con le sale giochi degli ’80 e la scoperta, soprattutto per le generazioni dei nativi digitali, di reperti d’epoca come il mitico "Commodore 64" ancora ben presente nell’immaginario dei loro genitori. "L’appuntamento con la terza edizione di Como Fun, non delude le aspettative - spiega il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati -. Gli spettacoli dal vivo, la varietà degli espositori e le attività interattive creano un’esperienza unica che soddisfa i visitatori di tutte le età. Ci assicuriamo che ci sia qualcosa di interessante per tutti facendo sì che la manifestazione sia non solo educativa ma estremamente divertente". Tanti gli ospiti delle trasmissioni tv degli anni ’80 dedicate ai cartoni animati, in particolare il cast quasi al completo della trasmissione Bim Bum Bam: Manuela Blanchard, Pietro Ubaldi, Carlotta Brambilla, Roberto Ceriotti e il Gruppo80 che curava l’animazione de pupazzo One.
Sul palco anche Lorenzo Branchetti e Guido Ruffa, gli interpreti di Milo Cotogno e Lupo Lucio ne "La Melevisione". Un vero e proprio trionfo lo show musicale di Cristina D’Avena con i Gem Boy e Giorgio Vanni. "Como Fun ha rinnovato e consolidato il successo delle prime edizioni - conclude Lucio Campani della Hidden Door Srl che ha organizzato l’evento - siamo già al lavoro per l’edizione primaverile con l’obiettivo di superare ogni aspettativa e offrire un’esperienza ancora più straordinaria".
Roberto Canali