Civo, i carabinieri arrestano 4 spacciatori sorpresi in una grotta

Il blitz dei militari di Chiavenna è scattato nei boschi all’alba

Un altro duro colpo allo spaccio, che, come base, ha alcuni boschi della Valtellina.

A infliggerlo, questa volta, sono stati i carabinieri della Compagnia di Chiavenna che nella mattinata di ieri, al termine di un blitz, hanno arrestato quattro giovani di nazionalità marocchina - secondo le poche notizie filtrate nella serata sulla brillante operazione, in assenza di un comunicato ufficiale da parte del Comando provinciale di Sondrio - che da tempo erano finiti nel mirino degli investigatori del luogotenente Alberto D’Orazio, attuale comandante in sede vacante.

I militari, ricevute segnalazioni da residenti, dopo vari appostamenti e pedinamenti, sono entrati in azione alle prime luci dell’alba e all’interno di una fitta boscaglia di Cevo, frazione del Comune di Civo, hanno bloccato 4 nordafricani sorpresi a dimorare all’interno di una grotta.

Nel luogo impervio dove gli spacciatori si erano rifugiati, in attesa di incontrare i clienti, i carabinieri avrebbero sequestrato anche circa cento grammi di sostanza stupefacente, di diverso tipo e già confezionata in dosi, pronte per la vendita.

Il magistrato di turno alla Procura di Sondrio, nella giornata di ieri, era il sostituto procuratore Stefano Latorre, immaginiamo quindi sia stato lui il magistrato a essere informato dell’esito dell’avvenuta retata. I 4 giovani stranieri, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti nel carcere sondriese di via Caimi, in attesa dell’interrogatorio di convalida.Mi.Pu.