"Cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre"

È la mozione di Pd e Anpi che arriva stasera in Consiglio. Ma si prevedono polemiche

Una mozione per chiedere al Consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. La proposta è all’ordine del giorno della seduta di questa sera, presentata dal Pd su iniziativa depositata agli atti dal coordinamento Anpi Basso Garda e Anpi Desenzano. "Tocca noi tutti, oggi più che mai, tenere vive le testimonianze dei sopravvissuti all’orrore dell’Olocausto – commenta il capogruppo Maurizio Maffi – La cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre vuole essere un segno tangibile di ringraziamento della nostra comunità verso il suo impegno, e onorare la città di Desenzano di una personalità la cui caratura morale può essere di esempio".

Non sfugge, però, anche il peso politico della mozione, dopo le aspre polemiche che hanno visto protagonisti lo stesso gruppo Pd e Anpi dopo che ad agosto il Comune guidato dal centrodestra, aveva concesso l’anfiteatro di Villa Brunati per il 6° memoriale Simone Riva, militante di Forza Nuova e fondatore dell’associazione Brescia ai bresciani. "L’ennesimo raduno neofascista travestito da evento culturale-culinario-musicale", aveva denunciato lo stesso Maffi, che ora attende le intenzioni dell’Amministrazione sulla cittadinanza a Liliana Segre, questione risultata divisiva già in altri Comuni.

F.P.