Una stagione che ne abbraccia tre: dall’autunno alla primavera inoltrata. Si estende su questo ampio spazio temporale e tra i preziosi luoghi della cultura e della tradizione di Sondrio e di Castione Andevenno il nuovo cartellone del Cid presentato ieri nella sede della Civica scuola di musica danza e teatro del capoluogo. "Abbiamo aumentato il numero di concerti, proprio perché guardiamo a un pubblico il più eterogeneo possibile – conferma il direttore artistico del Cid, Circolo musicale di Sondrio Luca Trabucchi – quindi proposte molto variegate, dove grandi nomi e talenti della musica nazionale e internazionale si uniscono alla promozione di produzioni musicali che nascono e si sviluppano sul territorio". Tra queste, l’Orchestra da Camera Valtellinese diretta dal Maestro Elia Senese che si esibirà il 16 novembre, nell’ambito del Sondrio Festival, in un concerto che vedrà come solista Roberto Ranfaldi, primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’opera in due atti "Brundibàr" diretta da Mira Andriolo, che sarà rappresentata il 27 gennaio in occasione del Giorno della Memoria 2025.
Sul palco del Teatro Sociale il Gruppo giovanile teatrale e il Coro di voci bianche della Civica e alcuni componenti dell’Orchestra da Camera Valtellinese. Si inizia sabato 12 ottobre con il primo dei due concerti dei giovani pianisti vincitori del concorso internazionale Arturo Benedetti Michelangeli, poi la vita di San Martino, patrono di Castione "raccontata, cantata e suonata in forma di Sacra Rappresentazione" per arrivare al 14 giugno con l’evento che conclude la stagione numero 61: la grande musica corale romantica tedesca per il concerto in occasione dei santi Gervasio e Protasio patroni di Sondrio, nel mezzo altri appuntamenti tra i quali quello con la Piccola orchestra dei popoli con gli strumenti del mare in collaborazione con AmbriaJazz. S.B.