
L’assessore Pierluigi Morelli (Orlandi)
Sondrio, 13 giugno 2017 - L’infestazione di cimici dei letti sta diventando l’incubo del quartiere sud-ovest. Lo testimonia l’abbandono selvaggio di materassi e altri ingombranti in locali e spazi comuni di alcuni condomini interessati, immortalato dagli scatti postati sul gruppo facebook “Sei di sondrio se” dall’entomologo Paride Dioli. «Sondrio: fiera del materasso nel quartiere sud della città per l’infestazione di cimici dei letti. Pochi ammettono di averle in casa ma, intanto, nei sottoscala, nei giardini e per strada, materassi e mobili infestati si moltiplicano. Le vie interessate sono: Maffei, Giuliani e Gramsci», si legge nel post a corredo delle foto, che ha scatenato commenti di preoccupazione e rabbia. «Le cimici dei letti non stanno sulle persone o sugli animali - spiega l’entomologo, interpellato direttamente da condomini allarmati -. Vengono trasportate attraverso borse, mobili vecchi, materassi, vestiti. Una volta insediate in casa, escono di notte per pungere. L’unica soluzione per provare a debellarle è trasferire le persone e fare la disinfestazione, iniziando da dove è partito tutto. I metodi sbrigativi e a buon mercato peggiorano la situazione, bisogna chiamare professionisti seri e specializzati. Sarebbe importante anche avvertire i cittadini di evitare il recupero, lo scambio o la vendita di oggetti di dubbia provenienza, specie se esotici». La segnalazione della presenza degli insetti è arrivata all’Ats che, insieme alla Polizia Locale, la scorsa settimana ha fatto il sopralluogo nell’appartamento indicato.
«Non hanno trovato le cimici ma solo i loro escrementi - precisa l’assessore Pierluigi Morelli -. Poi l’Ats ha scritto al Comune che ha emesso l’ordinanza che invita il proprietario, Aler, ad occuparsi della disinfestazione. Ora si dovrà capire la reale gravità del problema. Noi, di nostra iniziativa, non possiamo perquisire la casa di un privato. Servono segnalazioni attendibili e precise che attestino una situazione di pericolo o degrado. Invitiamo i cittadini a rivolgersi agli enti preposti al posto che utilizzare i social network». Per l’assessore, i rifiuti abbandonati sono la dimostrazione che «si è creata una psicosi sull’argomento». «Forse abbiamo già individuato alcuni responsabili, ma dobbiamo aspettare la conclusione delle indagini. Intanto Secam sta provvedendo a ritirare e smaltire il tutto con le dovute precauzioni».