Pet teraphy per i bambini e contro lo stress? Sì, ma con le api

A Chiuro Alessandro D’Amaro, appassionato apicoltore, ha creato nel suo giardino un’oasi naturale

Alessandro D'Amaro

Alessandro D'Amaro

Chiuro (Sondrio), 21 aprile 2024 –  Chi ha mai provato ad accarezzare un’ape? In Valtellina a Chiuro c’è chi insegna ai bimbi a diventare amici delle api e a far passare la paura delle minuscole alate. Lui si chiama Alessandro D’Amaro, appassionato apicoltore dalla sensibilità straordinaria che ha creato nel suo giardino una vera oasi naturale dove effettua apiterapia.

Le tante scolaresche che raggiungono questo luogo incantato restano senza parole e i ragazzi in visita rimangono talmente affascinati da volere pure adottare l’ape regina.

"Il mio amore per le api nasce molti anni fa quando ho scoperto che non bisognava affatto averne paura, anzi che le api nascondono universi straordinari e possono diventare le nostre migliori alleate. Io stesso ne avevo un po’ timore, ma ho imparato a conoscerle e sono rimasto così conquistato da diventare apicoltore".

Nel suo "Giardino delle api" Alessandro ha creato un grande abbeveratoio di legno e quando le api iniziano a bere i bambini in fila indiana le accarezzano con un dito.

"Noi andiamo ad accarezzare le api in maniera delicata e lenta e le api cercano il nostro contatto perchè sentono il calore del dito con il freddo dell’acqua. Vedi la loro reazione davanti agli occhi e resti stupito. Le api giovano di questo contatto e lo cercheranno proprio come fanno i cani e i gatti quando li accarezzi" spiega.

Chi visita la sua oasi può scoprire, inoltre, i segreti dell’apiterapia, di fatto una vera e propria farmacia nell’aveare. Già, perché attraverso i prodotti raccolti, trasformati e secreti dalle api come il miele, la propoli, la pappa reale, il polline, il veleno d’api è possibile trattare anche diverse malattie in abbinamento alle terapie tradizionali. Ad essere garantite azioni antinfiammatorie e analgesiche e tanto altro. Preziosa è anche la loro musica. Api Pet Teraphy nell’oasi di Alessandro a Chiuro, ma anche Api sound. "Ho realizzato una casetta in legno alla quale sono esternamente connesse arnie. All’interno di questo spazio è possibile respirare l’aria che viene sprigionata dall’alveare, ma non solo. Qui si pratica, infatti, anche l’ape sound, l’ascolto del ronzio, la cui frequenza si attesta ai 432 Hz, che riporta a una condizione di serenità".