"Chiedere servizi senza un piano serve solo a illudere i cittadini"

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La Anaao Assomed, associazione dei medici dirigenti, ribadisce il fatto di essere a favore di una sanità pubblica, sostenibile ed efficace e per la cura tempestiva ed efficiente dei cittadini che hanno un bisogno urgente o emergente. E di essere completamente avulsa dalla politica. "La premessa – dicono da Anaao – è quella che noi siamo tecnici e non politici, quindi abbiamo le competenze necessarie per curare e immaginare una sanità a prova di scienza e tutto questo senza dover cercare voti". Questi i punti ribaditi da Anaao. "Nessuno ha mai detto o scritto che l’ospedale di Sondalo vada chiuso, ma certamente la sanità valtellinese non può replicare quella di 10, 20 o, peggio, 30 anni fa. I bisogni sono radicalmente cambiati e nessuno lo dice, senza bambini i punti nascita a basso volume sono pericolosi e le pediatrie impossibili da mantenere. Continuare a chiedere servizi ospedalieri senza avere cognizioni di causa serve solo a illudere i cittadini". Questa la linea, con alcune bordate.

"Servono servizi territoriali, tanto più in una provincia a bassa densità abitativa, e nessuno ne parla, se non la Moratti quando inaugura case di comunità senza personale. Si cambia semplicemente la targa sulla porta alla presenza di uno stuolo di sindaci plaudenti…". Non c’è spazio per l’alta specialità in Valtellina. "Le alte specialità in un bacino come la provincia di Sondrio sono totalmente insostenibili se divise tra due presidi; tutti lo sanno ma nessuno lo dice, tranne i medici che devono garantire i servizi".

E niente autonomia al Morelli. "L’idea di una rinnovata autonomia per il Morelli limiterebbe ulteriormente la sua attrattività perché non potrebbe garantire i volumi necessari per la medicina e la chirurgia moderne. Tutti lo sanno ma nessuno lo dice tra chi deve prendere i voti. Noi lo diciamo perché siamo professionisti della salute e vogliamo che i pazienti siano curati al meglio e nel posto giusto". E Anaao ne ha per tutti. "Regione Lombardia gioca una partita ambigua, perché conosce la insostenibilità delle scelte fatte ma si arrabbia con noi quando facciamo ricorso al Tar perché ha azzoppato il tentativo di creare un DEA di II livello in valle, pur di dar retta a qualche sindaco geloso della storia del proprio ospedale, una storia che non è destinata a ripetersi".

F.D’E.