
Il comandante Maurizio Frenquelli
Chiavenna 15 maggio 2015 - Maurizio Frenquelli, comandante della Polizia locale di Chiavenna ex di Sondrio, si è lasciato sedurre da una piccola bugia: di essere laureato in giurisprudenza-scienze giuridiche. Ma non è vero. Purtroppo una telefonata anonima ha fatto luce sul peccato veniale che gli ha procurato non pochi problemi. Il caso, oltre ad essere oggetto di una commissione disciplinare interna al Comune di Chiavenna, è finita sul tavolo del Procuratore della Repubblica. Eppure nulla lasciava supporre che non fosse regolarmente provvisto del diploma universitario: il curriculum presentato lo confermava, alcuni documenti da lui firmati lo attestavano, ma soprattutto la sua preparazione professionale lo qualificava al massimo.
Ed è appunto per questa preparazione, competenza, un’ottima capacità organizzativa, e un’altrettanta attitudine a interloquire con il pubblico e sottoposti che, chi ha avuto modo di seguirlo nel suo lavoro, è rimasto stupito alla notizia. Anche perchè per svolgere il ruolo da lui svolto, non sarebbe stata necessaria la laurea. Maurizio De Pedrini, ex sindaco di Chiavenna, sotto il cui mandato Frenquelli ha iniziato la sua attività in città, lo ricorda come una persona molto preparata e capace: «E’ giunto da noi attraverso un bando di mobilità. Si erano presentati in tre e la scelta è caduta su di lui in quanto, a prescindere dal titolo di studio, per altro non necessario, si è dimostrato il più titolato professionalmente con alle spalle una grande esperienza, proveniendo da Sondrio dove era stato comandante della Polizia Provinciale dal settembre 2008 al dicembre 2010». La notizia, già nota al Comune da un paio di mesi, oggi è di pubblico dominio. «Appena venuti a conoscenza - ha detto Luca Della Bitta, attuale sindaco - abbiamo immediatamente avviato gli strumenti messi a disposizione dalle norme vigenti con la convocazione della commissione disciplinare, salvo modificarne i componenti ed escludendo Frenquelli, in quanto ne faceva parte. Ora tutto è nelle sue mani. Penso che entro il prossimo mese, fatte le dovute valutazioni, provvederanno ad emettere una decisione in merito. Nel frattempo nulla è cambiato. Il comandante rimane al suo posto e continua regolarmente l’attività che fino ad ora ha sempre svolto con la massima professionalità e dedizione». Esterrefatta l’assessore all’Istruzione Lorenza Martocchi. «Non posso dire nulla in merito a quanto accaduto - ha aggiunto - ma affermare che Maurizio Frenquelli ha sempre svolto egregiamente il proprio lavoro. Preparatissimo, molto propositivo e sensibile nei confronti dei giovani. Per loro e con loro ha realizzato importanti progetti che riguardano la sicurezza stradale, nelle scuole di ogni ordine, dalle materne alle superiori».
Dello stesso avviso l’assessore alla Cultura Elena Del Re la quale ribadisce che «Frenquelli ha notevoli capacità professionali ed è riuscito a coinvolgere gli studenti mantenendo con loro un rapporto di fiducia e lealtà, insistendo fortemente sul codice della strada, l’infortunistica ed altre discipline». In occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano martire, patrono dei vigili urbani, Frenquelli ha ricevuto il grado e il distintivo di commissario capo di Polizia locale. Tanti meriti sottoliniati anche dal suo legale avvocato Marco Del Curto.