SARA BALDINI
Cronaca

Che aria in montagna: "Siamo in sofferenza. Il futuro ci spaventa"

Sos dal sindaco di Chiuro e presidente di Uncem Lombardia. Che non ha dubbi: urge attrarre progetti di lungo periodo.

Tiziano Maffezzini è il presidente di Uncem l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani

Tiziano Maffezzini è il presidente di Uncem l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani

"Le nostre sono zone ricche di peculiarità e con grandi potenzialità, ma in sofferenza. Garantiscono un’alta qualità della vita, ma difettano in opportunità. Il futuro ci spaventa". Il presidente di Uncem Lombardia e numero uno della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, nonché sindaco di Chiuro, Tiziano Maffezzini non ha dubbi: "C’è la necessità e l’urgenza di agire, poiché i prossimi anni saranno cruciali e come amministratori pubblici di aree con svantaggi conclamati che si riversano sulla popolazione abbiamo il dovere di intervenire. L’obiettivo è duplice. Creare le condizioni affinché chi vive e lavora in questi territori possa continuare a farlo e attrarre iniziative imprenditoriali con progetti di lungo periodo". La soluzione per le aree interne, di confine e di montagna della Lombardia sarebbe la loro trasformazione in Zes, Zone economiche svantaggiate, con una fiscalità speciale funzionale alla carenza di servizi, da portare all’attenzione della politica.

A questo mirano anche le normative specifiche di settore contenute nella nuova legge “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane“, approvata in seconda lettura alla Camera. Va dunque letta come un significativo passo in questa direzione la pubblicazione sul bollettino ufficiale dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Alberto Mazzoleni, membro della Commissione Speciale Montagna e vicepresidente vicario Uncem, approvato dal Consiglio regionale il 25 luglio. L’impegno della Giunta è di realizzare studi per una fiscalità di vantaggio, allo scopo di attuare misure specifiche e urgenti, promuovendo un confronto con Governo, Parlamento, Conferenza delle Regioni e organismi europei. Azioni mirate per invertire una pericolosa tendenza allo spopolamento e all’impoverimento.

"Le risorse sin qui investite, seppure ingenti, si sono rivelate non risolutive e le misure adottate hanno in parte contrastato la situazione, senza riuscire a migliorarla – osserva il presidente di Uncem Lombardia –. Puntiamo su defiscalizzazione e semplificazione amministrativa ma anche su programmi per investimenti in infrastrutture, in servizi e nel welfare".