Cavalcavia del Trippi. No dall’ateneo

Proteste in Valtellina contro il cavalcavia del Trippi: studenti universitari denunciano rischi viabilistici e criticano la mancanza di visione strategica della politica locale. Manifestazione in programma per sabato.

Cavalcavia del Trippi. No dall’ateneo

Cavalcavia del Trippi. No dall’ateneo

Il cavalcavia del Trippi non piace proprio a nessuno. O, meglio, non piace a molte persone che esprimono perplessità su questa opera olimpica dal costo di 50 milioni e che, a loro modo di dire, non risolverebbe i problemi viabilistici della zona ma sarebbe addirittura dannoso. Inoltre il nuovo cavalcavia impedirebbe il proseguimento della tangenziale in direzione Tirano.

Gli ultimi a protestare sono alcuni studenti universitari che hanno predisposto un documento, dall’emblematico titolo "Ci stanno rubando il futuro". "Con la costruzione del cavalcavia del Trippi, la tangenziale di Sondrio non potrà più proseguire verso Tirano cancellando le previsioni dei piani di Governo del territorio del Comune di Montagna e di quelli limitrofi oltre a quelle strategiche previste dal Piano territoriale di coordinamento provinciale. Con la costruzione degli svincoli del Trippi e della Sassella si realizzeranno pericolosissime immissioni sulla tangenziale e sulla SS 38 dello Stelvio, senza corsie di accelerazioni (il tutto verrebbe regolato con un cartello Stop in immissione, ndr). Gli automobilisti provenienti da Faedo, Piateda e dalla frazione Piano di Montagna in Valtellina si troveranno di fatto impossibilitati ad accedere alla tangenziale, perché l’assenza di corsia di accelerazione obbliga chi si immette a correre rischi per la propria e l’altrui incolumità". Gli studenti fanno presente che per questo potrebbero quindi verificarsi incidenti. "Il nostro futuro viene messo in discussione da una politica miope e priva di visione strategica. Chi disegna questa viabilità è totalmente lontano dai bisogni della nostra comunità e si inchina alla logica dei grandi eventi". E sabato ci sarà una manifestazione per dire no.