Caro affitti, Fondazione Promor aiuta gli studenti di Morbegno: altri 55 alloggi con canoni sociali

L’istituzione guidata dall’avvocato Alberto Gerosa risponde alle esigenze abitative dei valtellinesi fuori sede

Il segretario Massimo Cazzaniga e il presidente Alberto Gerosa di Fondazione Promor

Il segretario Massimo Cazzaniga e il presidente Alberto Gerosa di Fondazione Promor

Si è tenuta ieri l’assemblea annuale di Fondazione Promor. Si è dato conto degli sviluppi della pratica edilizia per la nuova  costruzione sui fondi in comproprietà, a Milano, con la Fondazione “gemella“ Mattei. "Si è perfezionata la vendita di parte dei fondi - sino ad oggi inutilizzati - in comproprietà con Fondazione Mattei, con la cessione di circa 2/3 dell’area alla società Rusconi Holding di Milano - ha spiegato il presidente di Fondazione Promor, avvocato Alberto Gerosa - che ci ha fruttato oltre 19milioni, destinati alla costruzione di una Torre residenziale con circa 55 nuovi e prestigiosi appartamenti, sulla porzione rimasta di proprietà alle Fondazioni. La pratica edilizia ha ottenuto parere favorevole alla costruzione, rilasciato dalla Commissione per il paesaggio della città Metropolitana di Milano".

"Le volumetrie - ha aggiunto Gerosa - hanno destinazione cosiddetta sociale e la redditualità che potremo trarne non sarà dunque del tutto libera, dovendosi confrontare con i limiti quantitativi del canone che andranno concordati con l’ente milanese, ma garantiranno più che adeguata remunerazione: ci aspettiamo livelli superiori a quelli che applichiamo sugli stabili di cui già siamo proprietari". Pur avendo come scopo statutario quello di mettere al miglior profitto il patrimonio generato dal lascito del benefattore, per poi reinvestire su Morbegno, la Fondazione ha sempre avuto un occhio di riguardo verso studenti e lavoratori del territorio morbegnese che studiano o lavorano a Milano, con canoni “calmierati“.

Il segretario, Massimo Cazzaniga, ha illustrato i conti, relativi anche ad alcuni interventi volti a ridurre del 25% il consumo energetico, mentre il sindaco, Alberto Gavazzi, in un lungo intervento si è detto non d’accordo sulle valutazioni contenute nella relazione 2022 della Fondazione, secondo cui "la città si sta allontanando da centro vitale della Valtellina", elencando una serie di opere fatte dalle amministrazioni comunali negli ultimi 23 anni. Gerosa che, in precedenza, aveva rilevato il cambio di programma dell’attuale Giunta in merito alla realizzazione di parcheggi in centro, senza averne avuta comunicazione, ha commentato: "È una scortesia istituzionale. E poi qui non siamo in Consiglio comunale...".