
Canturina Bis, servono 334 milioni. La Provincia approva il progetto
Costerà come metà Variante della Tremezzina, e anche qualcosa di più, la Canturina Bis, la nuova strada di collegamento tra Como e Mariano Comense, pensata per allontanare il traffico, soprattutto quello pesante, dal centro di Cantù. L’opera per ora avanza solo sulla carta grazie al lavoro dell’ufficio tecnico della provincia a cui è seguita l’approvazione, da parte di Villa Saporiti, del progetto di fattibilità tecnica ed economica.
La nuova strada costerà 334 milioni, la maggior parte dei quali dovranno arrivare dalla Regione e soprattutto dallo Stato.
"L’intervento ha lo scopo di migliorare l’efficacia dei collegamenti viabilistici tra Como e la zona sud-est della provincia – si legge nella relazione sottoscritta dal presidente Fiorenzo Bongiasca –. Inoltre agevola gli spostamenti tra le diverse zone di Cantù tramite svincoli intermedi. Il tratto stradale in progetto costituirà un nuovo collegamento tra i centri abitati di Cantù e Mariano Comense, sviluppandosi nel territorio dei comuni di Carimate e Figino Serenza. Questi territori sono caratterizzati da una grande densità abitativa e da una considerevole presenza di aree produttive, commerciali e artigianali, e piccole e medie imprese. L’esigenza dell’adeguamento della rete stradale provinciale nel tratto di attraversamento dell’area Briantea tra Como e Mariano Comense è generata dalla forte crescita della domanda di mobilità, specie di tipo pesante, e dalla marcata espansione urbana, sviluppatasi negli ultimi decenni".
Tra i diversi percorsi è stata scelta la cosiddetta soluzione B: dalla rotatoria di corso Europa all’incrocio con la provinciale 34 la nuova strada, nel progetto della provincia, prosegue per 2,77 chilometri verso Montesolaro, poi per altri 1,8 chilometri dalla rotatoria di via Genova a quella di via Marche nel territorio di Figino Serenza, da qui per altri 2,5 chilometri fino alla rotatoria di via Segantini nel territorio di Mariano Comense.
Il tracciato è stato recepito nei piani di governo del territorio di Cantù, Carimate e Figino Serenza anche se richiede qualche aggiustamento, mentre nel pgt di Mariano Comense non è previsto il prolungamento dell’infrastruttura verso sud e attualmente la nuova strada termina al confine con Cantù. Al progetto si sono opposte le associzioni ambientaliste che hanno anche costituito un comitato “Contro la Canturina Bis“.